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Sanremo 2019, Ermal Meta e Giuliano Sangiorgi dalla parte di Baglioni e contro Salvini: le dichiarazioni

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-01-14

Dopo il botta e risposta tra Matteo Salvini e Claudio Baglioni, anche Ermal Meta ha detto la sua sulla questione migranti. Nel corso della conferenza stampa del Festival di Sanremo 2019, il direttore artistico della kermesse ha espresso il suo preciso punto di vista: “Non credo che un dirigente politico di oggi abbia la possibilità …

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Dopo il botta e risposta tra Matteo Salvini e Claudio Baglioni, anche Ermal Meta ha detto la sua sulla questione migranti. Nel corso della conferenza stampa del Festival di Sanremo 2019, il direttore artistico della kermesse ha espresso il suo preciso punto di vista: “Non credo che un dirigente politico di oggi abbia la possibilità di risolvere questo problema, ma dovremmo metterci tutti nella condizione di risolverlo. Quest’anno sono 30 anni dalla caduta del muro di Berlino. Qui stiamo ricostruendo i muri, non credo che questo faccia la felicità degli esseri umani”.

Sanremo 2019, Salvini VS Baglioni: Ermal Meta difende il cantante

Dopo le esternazioni di Claudio Baglioni, il vicepremier Matteo Salvini ha immediatamente replicato: “Baglioni? Canta che ti passa, lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo”. “Siccome Baglioni è pagato dai cittadini italiani, da una rete pubblica, per una iniziativa pubblica, se evita di usare il microfono e il palco di Sanremo per fare comizi gli italiani gliene saranno grati”, ha detto il ministro dell’interno ai giornalisti durante una visita ad un gazebo della Lega. Salvini ci ha tenuto a sottolineare che quest’anno non andrà a Sanremo per il Festival.

In queste ore Ermal Meta intervistato da La Stampa, si è espresso in favore di Baglioni: “E’ un uomo di buon senso, sui migranti ha detto solo cose giuste e condivisibili. Il suo festival O’Scià a Lampedusa era un modo per fare da ponte fra i popoli del Mediterraneo, che abitano a poche miglia marine dai nostri approdi e dei quali in fondo conosciamo così poco. Attaccarlo, o strumentalizzarlo, è un errore madornale. È un’assurdità. (…) Ciò di cui tutti, politici e cittadini, dovremmo avere paura – ha continuato – non sono i migranti, gente che viene nel nostro Paese per farsi una vita o scappare da una guerra. (…) Hanno paura del fumo e non del fuoco. Lunga vita a Claudio Baglioni”.

Anche Giuliano Sangiorgi dalla parte di Baglioni

“Io non sono un jukebox: ho un’anima, un cuore e un pensiero”. Con queste parole Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, si è apertamente schierato dalla parte di Claudio Baglioni dopo la presa di posizione sui migranti durante la conferenza stampa del Festival di Sanremo 2019. “E chiedere alle nostre istituzioni di salvare vite umane non è fare politica – conclude Sangiorgi – ma essere umani”.

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