Sanremo 2015: Selvaggia Lucarelli (“che ha rotto il caz*o di cuore”) VS Gigi D’Alessio e il tweet su Emma Marrone

Io ero rimasta a Selvaggia Lucarelli amica e solidale con Emma Marrone, fino a… Ieri. Oppure no? Su Twitter ho visto una orrenda foto che accostava Emma alle famose gemelline di Shining. Il primo che l’ha condivisa (sulla mia timeline, chiarisco… Perché se l’ha diffusa lui per primo è cosa triste, molto triste) è stato il giornalista Luca Dondoni e successivamente la blogger, scrittrice e speaker radiofonica Selvaggia Lucarelli ha scritto il seguente tweet: “Ma Emma s’è vestita da gemellina di Shining perché lo danno su Iris?”. Adesso che Selvaggia faccia dell’ironia anche “contro” le persone che le stanno simpatiche è cosa risaputa, ma quello che ne è venuto fuori è cosa brutta, molto brutta.

La cantante Syria in difesa di Emma Marrone le ha scritto: “Hai rotto il caz*o, ma di cuore (con tanto di emoticon, ndB) lascia stare @MarroneEmma!” e La Pina si è immediatamente schierata con lei (che mi ha bloccato su Twitter secoli fa solo per averle fatto notare scherzosamente che “qual è” si scriveva senza apostrofo) aggiungendo anche un tweet che Gigi D’Alessio ha maleducatamente dato in risposta alla blogger che ironizzava: “Se fossi un uomo la vivrei come una profonda ingiustizia ‘sta cosa che la Tatangelo si accoppi con D’Alessio”.

Il Gigino Nazionale con calma serafica ha risposto: “Cara Selvaggia se mi avessi provato non ti saresti per niente pentita… Mi dispiace ma per me sei vecchia, troppo vecchia!”, ricevendo gli applausi di Syria, il RT di Paola Turci, la condivisione del botta e risposta de La Pina, etc, etc. Perché su Twitter ci sono delle specie di caste VIP dove offendere chi ti sta sulle pal*e è sport comune grazie al supporto di fan e follower. Selvaggia Lucarelli proprio di recente ha scritto un pezzo su Libero riguardo Emma Marrone e Sanremo 2015 e non mi pareva esattamente contro, certo, era in perfetto Lucarelli Style (vi farei conoscere io le schifezze contro, tipo gente che vorrebbe riaprire la caccia per Emma e cose putride di questa entità):

Emma è tagliata per fare la conduttrice quanto Nicole Minetti per fare l’ambasciatrice Unicef. E’ troppo verace, troppo ruspante, troppo poco paracula e seduttiva, la povera Emma, per fasciarsi in abiti da ‘Chi veste la sposa?’ o leggere il gobbo col pilota automatico senza sembrare la Boschi versione taralli e taranta. Emma è rock, non pizzi bianchi o rossi o onde anni ’50. Emma non è la principessa, è la popolana un po’ sfigata in cui riconoscersi. Non è la farfallina di Belen. Non è un insettino alato destinato a spegnersi presto. Lei è un vero animale da palcoscenico, ma lo è con la musica e un microfono in mano, non con la pochette o il bouquet della sposa.

Emma Marrone stanotte ha ironicamente risposto (sempre su Twitter): “Ciao, Danny. Vieni a giocare con noi?  #ioridodasanremo #voidalvostrodivano #amen #sanremo2015”. Io però lo sento che invece il broncio c’era e non è stato subito accompagnato da un sorriso. Perché Emma ha questa delicata fragilità che si sgretola e si ricompone. Inoltre, credo che sia davvero una persona eccessivamente buona perché io nel 2012 li ho letti i tweet e gli stati Facebook di certe “colleghe” che la criticavano manco avesse “scippato” loro la vittoria ma adesso sono tutte: “micio, micio, bau, bau…”, ecco, questa bontà pura di Emma probabilmente non le permetterà di vedere alcune cose in maniera distaccata, ed al momento è pure normale oltre che umano e sacrosanto.

Come scrive anche Selvaggia Lucarelli: “Bipolarismo 2.0” (ovviamente non rivolto all’atteggiamento di Emma). Anche se spero che un giorno qualcuno possa spiegarmi cosa avrebbe mai fatto ad Emma. Un riassunto sarebbe cosa gradita, mi sento fuori dal mondo.