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Sanremo 2014: Fabio Fazio con Jovanotti e Roberto Saviano? Su Fiorello invece: “Non ne so nulla”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-09-20

La prossima edizione del Festival di Sanremo verrà condotta nuovamente da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto e, ovviamente, nonostante sia ancora un po’ presto per poterne parlare, se ne parla ugualmente. Tra le varie indiscrezioni e i rumor, Il Messaggero in edicola ha titolato: “Fabio Fazio: “All’Ariston con Jovanotti e Saviano”, ma poi, approfondendo la …

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La prossima edizione del Festival di Sanremo verrà condotta nuovamente da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto e, ovviamente, nonostante sia ancora un po’ presto per poterne parlare, se ne parla ugualmente. Tra le varie indiscrezioni e i rumor, Il Messaggero in edicola ha titolato: “Fabio Fazio: “All’Ariston con Jovanotti e Saviano”, ma poi, approfondendo la lettura dell’articolo di Marco Molendini le cose sembrano modificarsi nel corso dell’intervista.

Nonostante Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti abbia altri progetti, il conduttore di Che tempo che fa ci spera: “Gliel’ho proposto dopo aver visto la meraviglia del suo spettacolo negli stadi. Sarebbe stato un gran regalo. Ma ha altri progetti. Non so se da qui a febbraio cambierà idea. Lo spero, ha una gran carica positiva, che lo fa essere incredibilmente in sintonia con il Paese. Come è stato la colonna sonora di quest’estate, mi piacerebbe che fosse la colonna sonora del prossimo Festival”. Chissà se Lorenzo esaudirà questo desiderio ma, se il Festival si propone già come “qualcosa in famiglia”, mi balena quasi il dubbio che potrebbe serenamente dire di sì.

Sull’amico Roberto Saviano invece, si sbilancia poco, ma anche qui, se tanto mi dà tanto… affermando semplicemente: “Sarebbe bellissimo vederlo su quel palco. Vedremo”. Mentre per quanto riguarda Rosario Fiorello e la possibile partecipazione dichiara: “Non ne so nulla, ma attorno a Sanremo, si sa, nei mesi di preparazione girano nomi di qualsiasi genere”. L’argomento poi si sposta parlando della “formula” del Festival: “Faremo quello che nessuno si aspetta: cioè seguire lo schema dell’anno scorso, magari con più leggerezza”. Grande innovazione (?).

Per il resto il conduttore ha aggiunto che il Festival è un programma molto vecchio, che confina tra il popolare e il trash, aggiungendo: “Ma la TV è cambiata oggi, ci sono mille linguaggi. Ci vorrà un cast lontano dallo stereotipo, anche se questa è una categoria da addetti ai lavori. Ma chi verrà dovrà venire felice di esserci e non da terrorizzato”.

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