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Sanremo 2013: avevamo davvero bisogno di Bar Refaeli e Bianca Balti sul palco? No! A vincere è stata la Littizzetto

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-02-17

Ieri sera si è conclusa la 63esima edizione del Festival di Sanremo, consacrando la vittoria di Marco Mengoni con la bellissima L’essenziale. Secondo il mio modesto parere però abbiamo anche un’altra vincitrice dell’ultima ora: Luciana Littizzetto. Per Fabio Fazio, quello terminato ieri era il secondo Festival, mentre Lucianina (così la chiama affettuosamente l’amico) è salita …

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Ieri sera si è conclusa la 63esima edizione del Festival di Sanremo, consacrando la vittoria di Marco Mengoni con la bellissima L’essenziale. Secondo il mio modesto parere però abbiamo anche un’altra vincitrice dell’ultima ora: Luciana Littizzetto. Per Fabio Fazio, quello terminato ieri era il secondo Festival, mentre Lucianina (così la chiama affettuosamente l’amico) è salita su quel palco (senza mai prendersi sul serio) per la prima volta, ed ha decisamente vinto.

Mi rifaccio ad uno stato scritto dalla blogger e conduttrice di Celebrity Now, Selvaggia Lucarelli che ieri su Facebook scriveva: “Forse però oltre a fare un monologo sulla fortuna della bellezza e su quanto però sia più importante essere fighi, si poteva nobilitare la bellezza portando sul palco, oltre a una non bella ma intelligente, anche una donna bella e intelligente, anziché una straniera che ride e basta e un’italiana incisiva quanto un editoriale di Alberoni. Perché bellezza e intelligenza non sono compartimenti stagni e anziché con la retorica, sarebbe il caso di cominciare coi fatti”.

Innanzitutto c’è una cosa che mi domando da ieri sera: Avevamo davvero bisogno delle bonazze (che poi bonazze…) di turno in questa edizione? No, la risposta è decisamente no. Per nostra fortuna sono comparse solo nella seconda e nell’ultima puntata per poco tempo, ma questo perché, a mio parere non avevano proprio un ciufolo da dire. Era quindi il caso di spendere tutti questi soldi? No, anche in questo caso la risposta esatta è no. Io, di solito sono molto d’accordo con quello che scrive la Lucarelli, ma a volte la pensiamo totalmente in maniera opposta (Grazie a Dio aggiungo!). Credo che il monologo della Littizzetto doveva essere preso per quello che era. Solo un monologo, in classico stile Luciana, dove discutere di quanto sia bella l’interiorità non fa mai male.

Attenzione però, chi vi scrive non crede proprio alle ca***te del: “L’importante è essere belli dentro”, lo scrivo con la massima sincerità di questo mondo, e no, non scriverò “Anche l’occhio vuole la sua parte” (Doh!), ma piuttosto vorrei chiarire che Luciana Littizzetto non la conosciamo (televisivamente parlando) da due ore, la conosciamo da almeno 20 anni e sappiamo da sempre che non stiamo parlando di Miss Italia (per fortuna!), ma non credo che l’aspetto legato alla bellezza, per una F**A (passatemi il termine) come lei sia un aspetto fondamentale oppure di interesse comune. Ma c’è quindi ancora qualcuno che si accorge davvero che la comica non rispecchi esattamente i canoni della bellezza? Che poi, anche in questo caso, ma quali diavolo saranno questi canoni? Ma li vogliamo sradicare una volta per tutti e stic***i? L’unico canone che viene in mente a me è quello Rai, pensate un po’. Ho trovato il monologo della Littizzetto davvero carino e pertinente, perché non si parlava banalmente della classica bellezza interiore, si parlava di persone fighe che hanno fatto nella loro vita cose fighe, punto.

Di belli e intelligenti ne è pieno il mondo perbacco (non sono mica una specie in via di estinzione), come esattamente il contrario, ma, far salire sul palco la bonazza con il cervello cosa cambiava? Quelle due lì sono state chiamate proprio per mostrare ciò che avevano da mostrare, non credo che potevano andare oltre, quindi prendiamola con filosofia. Del resto, c’era Alba Parietti in prima fila ieri, non vi è bastato come esempio di donna bella e intelligente? A parte gli scherzi, i fatti non si fanno a Sanremo secondo me, ma da altre parti. Del resto: “Don’t Worry, be happy”.

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