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Sanremo 2011, occhio critico sui conduttori: promossa Belen, Morandi imbarazzante

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2011-02-19

Ieri sera, gli ascolti in calo hanno segnato una penultima puntata del Festival di Sanremo degna di nota, sì, ma avete presente quelle pazzesche note che scrivono le insegnati frustrate nei registri di scuola? Ecco, io direi che lo stampo potrebbe essere vivamente quello. Gianni Morandi è stanco, visibilmente stanco, “Uno su mille ce la …

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Ieri sera, gli ascolti in calo hanno segnato una penultima puntata del Festival di Sanremo degna di nota, sì, ma avete presente quelle pazzesche note che scrivono le insegnati frustrate nei registri di scuola? Ecco, io direi che lo stampo potrebbe essere vivamente quello.

Gianni Morandi è stanco, visibilmente stanco, “Uno su mille ce la fa…” si, ma non è più lui quell’uno. Stanco, anzianotto e leggermente arrapato, vi ricorda per caso qualcun altro?

Monica Bellucci, mamma per la seconda volta da otto mesi, è salita sul palco facendo accomodare prima le sue tette e,  con aria annoiata ed infastidita ha risposto alle domande di un Gianni Morandi in preda ad una crisi ormonale degna di un quindicenne che guarda la Rodriguez sculettare. Ho avuto il terrore che sbavasse ad un certo punto e, per quanto la Bellucci sia più o meno dotata di massa cerebrale, si è accorta subito di quello che stava accadendo, e continuava a rispondere a monosillabi, senza neanche modificare la sua faccia trasformando l’espressione stizzita in un sorriso. Quando è stata congedata non vedeva l’ora, non ha nemmeno avuto la forza di ringraziare il pubblico in sala che urlava: “Ciao Monica, ciao”, si è allontanata con una faccia che non so proprio descrivervi, ma so che parlava più di mille parole, la sua migliore interpretazione. Povera Monica mi viene da dire, scomodata per offrire “adrenalina” ad un vecchietto dalle manone giganti e sudate.

Elisabetta Canalis invece ormai lascia davvero il tempo che trova, lei voleva presentare, e ci è quasi riuscita, se non fosse che, per sfoggiare un improbabile inglese ha intervistato (appunto in inglese!) un Robert De Niro dotato di auricolare che doveva ascoltare lei in inglese e nel contempo la traduzione nell’auricolare. Dieci punti per la pazienza, anche se ad un certo punto, ho avuto paura che recuperasse tutte le forze che gli erano rimaste per sferrare un pugno in pieno viso al Morandi arrapato che comunque indicando la moglie in sala ha esclamato: “Ti amo tantissimo!”. Perché se lo dice Gianni Morandi si applaude e se Anna Tatangelo esclama: “Gigi ti amo!” saltano fuori solo fischi e polemiche? Sento di stare diventando involontariamente l’avvocato di Lady Tata, e la cosa mi terrorizza più di Loredana Errore in piena notte vestita da angelo della morte.

Tornando alla Canalis, li ho ritenuti solo io insopportabili i suoi ghigni senza senso ogni volta che presentava un cantante? Nemmeno Belen le andava più dietro, il ché la dice lunga. Elisabetta sta con un attore hollywoodiano e va bene, vive in America e va bene, fa film in America (e non va affatto bene!), mi pare ovvio che, come minimo debba sapere due parole messe in croce in inglese, abbiamo capito che non le sa, adesso la facesse davvero finita. Pochi meriti, e fa finta di non saperlo pur sapendolo.

Apprezzabile invece Belen secondo il mio punto di vista, più ironica… ci ho fatto caso solo io sul finale, Morandi che esclama: “Domani è l’ultima puntata del Festival!” e Belen: “No…”. Anche se secondo me le veniva da dire: “Ma queste ovvietà ti vengono spontanee oppure anche i tuoi testi sono scritti da Moccia?”.

Vogliamo parlare della premiazione di Raphael Gualazzi? Impacciato come non mai, un tutt’uno con la barba incolta, però bravo. Voleva morire dall’imbarazzo e Gianni non solo non l’ha capito, ma l’ha riempito di premi e dandogli una pacca sulla spalla l’ha invitato e farsi fotografare. Due, tre foto e poi: “Ciao!”.
Io ero senza parole, e secondo me un po’ tutti.

In ultimo vorrei dedicare una piccola parentesi a Luca e Paolo che, dopo aver ironizzato sulla destra, per parcondicio ironizzano anche sulla sinistra, e lo fanno nella maniera più banale che potessi mai immaginare. Citiamo qualcosa? Ma sì.

A parte l’ingresso: “I fantastici artisti del circo” e sullo sfondo immagini di esponenti del mondo della sinistra quali Vendola, Bersani, Bindi ecc, ecc.

“Nichi Vendola io non saprei, c’è questa cosa che è un po’ gay” e ancora: “Ci serve un uomo vero e quindi avrei pensato a Rosy Bindi” e per finire, riferito a Berlusconi: “Chissà che se per tornare in pista lui non diventi comunista!”.

Scontati e banali, un terzetto con Martufello e potevamo chiudere baracca e burattini e andarcene di corsa a casa.

Promossa Belen e la capacità di ballare e cantare insieme, accompagnata: “Dal primo ballerino!”. Gianni Morandi l’altro ieri non sapeva il nome di Valerio Pino, e non si è preoccupato di saperlo nemmeno ieri sera. Però anche Belen suvvia, dopo il balletto presentarlo era il minimo. Ma lei non si è voluta scomodare.

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