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Sanremo 2011, fuori Tricarico e Max Pezzali; Raphael Gualazzi fa il pieno di premi

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2011-02-19

Sensazionali duetti tra i big ancora in gara, grandi ospiti e il trionfo di uno degli artisti della categoria Giovani: sono stati questi gli ingredienti fondamentali della lunga quarta serata di ieri della 61esima edizione del Festival di Sanremo, che volge ormai al termine. Il cerchio inizia a chiudersi, e tra i Big, sono solo …

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Sensazionali duetti tra i big ancora in gara, grandi ospiti e il trionfo di uno degli artisti della categoria Giovani: sono stati questi gli ingredienti fondamentali della lunga quarta serata di ieri della 61esima edizione del Festival di Sanremo, che volge ormai al termine.

Il cerchio inizia a chiudersi, e tra i Big, sono solo 10 ora, gli artisti che nella serata di oggi, l’ultima, si sfideranno per conquistarsi l’ambito primo posto dell’edizione in corso del Festival. Intanto, ieri hanno avuto modo di ripresentare i loro brani, accompagnati da artisti di primo livello che hanno contribuito a dare un qualcosa in più alle varie canzoni ed all’interpretazione delle stesse.

Il primo ad aprire la parte canora della kermesse, è stato Neri Marcorè che ha accompagnato Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario. In questo caso, in realtà, non si è capito cosa è andato ad aggiungere alla canzone, cantata dagli stessi interpreti nel medesimo modo delle precedenti serate. Unico intervento di Marcorè, una sorta di siparietto comico iniziale e finale per giunta malriuscito. E’ toccato poi ai La Crus, che con Nina Zilli al fianco hanno guadagnato almeno 2 punti in più per una canzone ed un’interpretazione, la loro, già riuscita nelle serate precedenti. Anna Tatangelo si è fatta accompagnare da Loredana Errore, ex concorrente di Amici: duetto che non ha lasciato vie di mezzo nel giudizio. Le sfumature sono state inesistenti ed a noi non è piaciuto. Bene Tatangelo, da dimenticare la Errore, che pare abbia forzato un po’ troppo la mano stravolgendo totalmente il pezzo. Ad accompagnare Max Pezzali, Lillo e Greg, che hanno aperto con una gag. Il brano di Pezzali ha guadagnato qualche punto in più, ma non è bastato a convincere i votanti, che lo hanno così eliminato dalla gara canora.

Tricarico, ha scelto di essere accompagnato dal coro di voci bianche, Silasol, ma anche in questo caso, la canzone non ha convinto, decretando così la sua uscita dalla gara sanremese. Francesco Sarcina (nonostante gli errori di pronuncia del suo cognome da parte della Canalis prima e di Morandi poi), insieme a Giusy Ferreri, hanno dato vita ad un’esibizione superba de “Il mare immenso”, che al terzo ascolto ha riacquistato maggiore valore. E’ poi toccato a Luca Madonia e Franco Battiato, accompagnati dall’amica e conterranea Carmen Consoli, con tanto di Fender rosa, che ha incantato, dando un tocco in più ad una canzone già estremamente bella. Anche Nathalie, accompagnata da L’Aura, si è fatta apprezzare molto di più nell’esibizione del brano da lei composto, “Vivo sospesa”. Ad accompagnare Roberto Vecchioni, un gruppo storico del panorama musicale nostrano, la PFM; per Davide Van de Sfroos, si è invece mobilitata Irene Fornaciari. Al Bano, riammesso nel corso della terza serata, ha tentato di convincere chiedendo la presenza sul palco, al suo fianco, dell’attore e regista Michele Placido. Infine, duetto azzeccatissimo quello tra Emma e i Modà e Francesco Renga.

Come già detto, a fine serata, i nomi dei due cantanti che non sono riusciti a convincere il pubblico da casa (che si esprimeva tramite televoto) e la giuria tecnica composta dai musicista dell’Orchestra di Sanremo, sono stati proprio quelli di Pezzali e Tricarico.

Dopo i duetti, le esibizioni dei quattro Giovani in gara, che hanno portato alla vittoria del talentuoso ed emozionato Raphael Gualazzi, che si è portato a casa anche il Premio della Critica.

Nello spazio dedicato agli ospiti, ieri sera è toccato ai due attori, Monica Bellucci e Robert De Niro e alla musica dei Take That. I primi due, protagonisti anche di una intervista, hanno approfittato dell’occasione per presentare il loro film, “Manuale d’amore 3”. Incommentabile Gianni Morandi e i suoi sguardi languidi (giusto per essere gentili), nei confronti dell’affascinante Bellucci, così come l’atteggiamento della Canalis, chiamata a fare da interprete ad un De Niro già corredato di auricolare. Il dubbio allora ha investito un po’ tutti: perché si è voluto a tutti i costi rimarcare il fatto che l’ex velina conoscesse l’inglese?

Brava invece Belen, che si è esibita live, ballando contemporaneamente nel “Bolero”. Luca e Paolo, si sono cimentati nei loro consueti siparietti, e questa volta a finire nella loro satira, per la par condicio, è stata la Sinistra.

Commento finale sul padrone di casa Morandi, che non è sembrato essere in grado, neppure ieri, di portare avanti un programma, lungo certamente, senza gaffe, dimenticanze e mancanza assoluta di pathos, come nell’atto di consegnare il premio al giovane Raphael. Alcuni telespettatori credo abbiano addirittura avuto il dubbio che la premiazione fosse stata rimandata a data da destinarsi.

Ce la faremo a “restare uniti” anche per quest’ultima puntata che ci attende?

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