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Riki, accusato di omofobia: “Sei una checc* frustrata!”, vergognoso commento di Riccardo Marcuzzo

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-02-10

Riki (al secolo Riccardo Marcuzzo) si è presentato a Sanremo 2020 con “Lo sappiamo entrambi”, brano che si è classificato in ultima posizione, partendo male e proseguendo ancora peggio. L’ex vincitore di Amici evidentemente è allergico alle critiche e, proprio per questo motivo, sta facendo parlare nelle ultime ore dopo l’accusa di omofobia per via …

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Riki (al secolo Riccardo Marcuzzo) si è presentato a Sanremo 2020 con “Lo sappiamo entrambi”, brano che si è classificato in ultima posizione, partendo male e proseguendo ancora peggio. L’ex vincitore di Amici evidentemente è allergico alle critiche e, proprio per questo motivo, sta facendo parlare nelle ultime ore dopo l’accusa di omofobia per via di un commento orrendo lasciato su Instagram a Davide Misiano, professore di All Together Now e penna di All Music Italia.

Riki, accusato di omofobia: “Sei una checc* frustrata!”

Davide Misiano ha analizzato il brano di Riccardo Marcuzzo, scrivendo ironicamente: “abbiamo smarrito i soggetti e abbiamo capito meno del monologo della Leotta. Quindi tracciamo tutto con penna rossa, suggerendo: ‘Trova pace, con la sintassi e con la vita’”.

Riki, invece di farsi una risata si è offeso a morte. Quindi, ha pensato bene di insultare Misiano sul suo profilo di Instagram, cadendo nella volgare omofobia:

Hai preso una frase meravigliosa che se fosse stata scritta da un personaggio più brutto e quotato dalla stampa sarebbe considerato un poeta. Il soggetto c’è, la sintassi è giusta. Se c’è una cosa che conosco è la grammatica italiana. Sai cosa? Sono bello e intelligente. Andate in crisi voi brutti e ‘intellettuali’. Tu sei pure checc* e le checch* per definizione sono frustrati. Si vede dal tuo sguardo in quella foto.

Davide Misiano ha replicato all’insulto omofobo di Riccardo Marcuzzo in maniera perfetta:

Io non commenterei la tua risposta, anche perché mi intristisce tanto che un artista, di successo come te, abbia bisogno di ricorrere a certi argomenti o si possa sentire offeso per una valutazione. Fai questo lavoro, ti esponi e guadagni anche per questo. Non ti dovresti curar di noi. Sei giovane e non sai quel che dici; io cesso, vecchio, pure checca se preferisci (n.b. È un’offesa solo per te che la usi), ti auguro sportivamente dei pensieri migliori, sugli altri e sul mondo. Quanto a grammatica, se usi questo linguaggio, probabilmente non conosci quella del pensiero. Buona poesia.

Speriamo che Riccardo Marcuzzo abbia una giustificazione logica (ma ne dubito) per smentire l’accusa di omofobia (e dica qualcosa al più presto).

Il commento omofobo lasciato da Riccardo Marcuzzo
Il commento omofobo lasciato da Riccardo Marcuzzo

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