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Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso intervista Silvio Berlusconi; sull’Imu: “Con questa lettera ho dato un modello ai politici italiani”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-02-22

Questo pomeriggio, nel corso del tradizionale spazio Pomeriggio Cinque – Verso il voto, condotto da Barbara D’Urso su Canale 5, dopo aver dato voce nei giorni scorsi a Pier Luigi Bersani e Mario Monti, la padrona di casa ha intervistato il leader della coalizione di centro destra Silvio Berlusconi il quale ha esposto il suo …

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Questo pomeriggio, nel corso del tradizionale spazio Pomeriggio Cinque – Verso il voto, condotto da Barbara D’Urso su Canale 5, dopo aver dato voce nei giorni scorsi a Pier Luigi Bersani e Mario Monti, la padrona di casa ha intervistato il leader della coalizione di centro destra Silvio Berlusconi il quale ha esposto il suo programma e le sue proposte ad un passo dal termine della campagna elettorale. Il primo argomento al centro dell’intervista (a distanza, in collegamento), ha riguardato ovviamente l’Imu e la polemica in merito alle famose lettere inviate da Berlusconi ai cittadini.

“Questa nostra proposta ha un perchè. Nell’ultimo anno con la politica del Governo Monti si è rotto un rapporto con i cittadini in modo grave”, ha dichiarato Berlusconi, che poi ha sottolineato come anche l’aspetto legato ad Equitalia abbia contribuito a far sentire gli italiani totalmente schiacciati dallo Stato. Tornando all’argomento relativo al provvedimento legato all’imposta sulla casa, Berlusconi lo ha definito “Ingiusto perchè la casa è il pilastro su cui ogni famiglia deve avere il diritto di costruire la sicurezza sul proprio futuro”.

La loro proposta, consiste non solo nell’eliminazione dell’Imu ma anche nella restituzione dei soldi già pagati dai cittadini: “Abbiamo ritenuto che non bisogna eliminare l’Imu da qui in avanti ma anche restituire l’Imu che i cittadini sono stati costretti a pagare. E’ una decisione di cui siamo orgogliosi”. Ma in che modo? “I fondi per l’eliminazione Imu 2013 li abbiamo trovati con piccoli aggiustamenti d’imposta su prodotti che fanno male: giochi, lotto, scommesse, alcool, tabacchi”, ha dichiarato.

In merito alla restituzione, ha spiegato: “Il Tesoro invierà una lettera a ogni cittadino e potrà scegliere se recarsi alle Poste Italiane per la restituzione in contanti o se inviare al Tesoro gli estremi dei conti bancari ricevendo quindi un bonifico”.

In merito alla polemica sulle lettere inviate ai cittadini ha quindi commentano: “Capendo che era una cosa concreta, reale, sono venuti addosso a me e al mio Partito; Bersani è riuscito a dirmi che sono un imbroglione. Con questa lettera ho dato un modello ai politici italiani da qui in avanti”.

Quella presentata da Berlusconi nel corso della campagna elettorale, è stata definita una vera e propria riforma radicale che coinvolgerà anche Equitalia: “Il Governo Prodi ha dato delle direttive a Equitalia molto rigorose. Occorre cambiare questo modus operandi di Equitalia”.

Ha ancora parlato del redditometro – “Non funziona assolutamente” – e su Grillo“Io non temo nessuno, ma Grillo è molto pericoloso per il nostro Paese. Dando il voto a Grillo lo si sottrae alla coalizione dei moderati, Grillo farà andare a Palazzo Chigi Bersani e Vendola e non manderà a casa nessuno… Grillo è un grande imbroglio”.

Infine, alla domanda della D’Urso su quale fosse la cosa che non è riuscito a dire completamente agli italiani nel corso della campagna, ha replicato: “Di cose ne ho dette tante. Forse la cosa che non sono riuscito a dire completamente è che votando devono pensare certamente al proprio interesse ma devono considerare che la politica della sinistra è dettata da un’invidia mai sopita nei confronti di chi con lavoro e sacrificio è riuscito a costruirsi un benessere per se e per i propri familiari”.

In chiusura, rivolgendosi alla conduttrice ha poi aggiunto: “La ringrazio lei è stata estremamente cortese e non mi succede spesso”.

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