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“Data per morta”: Piera Maggio e la fake news sulla mamma di Denise Pipitone, Federica Sciarelli sbotta

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2022-06-23

Piera Maggio, la coraggiosa mamma di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara Del Vallo il primo settembre 2004, è stata data per morta. A lanciare la fake news è stato un sito web, poi ripresa da altre pagine social. Un fatto che ha indignato Federica Sciarelli che ieri, in apertura di nuova puntata di …

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Piera Maggio, la coraggiosa mamma di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara Del Vallo il primo settembre 2004, è stata data per morta. A lanciare la fake news è stato un sito web, poi ripresa da altre pagine social. Un fatto che ha indignato Federica Sciarelli che ieri, in apertura di nuova puntata di Chi l’ha visto ha voluto denunciare l’accaduto. 

Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone data per morta: l’indignazione della Sciarelli

Una indignata Federica Sciarelli ha raccontato quanto accaduto nelle passate ore, quando Piera Maggio è stata data per morta da un sito web:

Vogliamo iniziare in una maniera un po’ strana. Vogliamo denunciare che ieri è stato pubblicato un post davvero vergognoso su un sito che si chiama Calabria da Sogno.it. Il sito annuncia la morte di Piera Maggio. E poi viene ripreso, come spesso succede, da altri. C’è chi lo rilancia sui social, chiedendo di scrivere una preghiera oppure di mettere un cuoricino. Perché vogliamo denunciare questo? Perché per conquistare contatti – più contatti vuol dire più pubblicità – si fanno questi titoli a effetto che sono delle vere e proprie bufale. È una mancanza di rispetto nei confronti di una donna che già sta soffrendo abbastanza, troppo per la scomparsa della figlia. Piera Maggio, quando si è accorta di questo post, con grande ironia ha scritto che forse qualcuno in questo momento sta festeggiando, ma gli roviniamo la festa. Lei sta conducendo una battaglia incredibile per trovare la figlia e tante cose le vanno contro.

Per Federica Sciarelli ci sarebbe bisogno di una regolamentazione ed ha quindi aggiunto:

Non si possono sparare delle cose così, sparare sulle persone solo per conquistare più contatti, più pubblicità. Se vedete altre cose di questo tipo in giro, ditecelo e le denunceremo. 

Il vergognoso post in questione è poi stato rimosso da Facebook ma ha comunque fatto in tempo a raggiungere la diretta interessata, Piera Maggio, che già lo scorso 21 giugno lo aveva ricondiviso commentando:

Ancora non sono morta. Per coloro che stavano già festeggiando la notizia, non vorrei che gli abbia rovinato la festa. A parte gli scherzi, siete proprio degli sciacalli.

Lunga vita a Piera Maggio ed alla sua battaglia per la verità.

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