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Maurizio Costanzo dal 15 novembre di nuovo su Rete 4: Domenica In, Barbara d’Urso e Maria De Filippi, le dichiarazioni

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2015-11-11

Dal 15 novembre 2015 torna su Rete 4 il Maurizio Costanzo Show con la stessa identica formula del passato: “Faremo quattro puntate, poi forse altrettante in primavera. Per due motivi. Primo perché l’impegno di ‘Domenica in’ mi toglie molto tempo. E poi perché la formula, cioè prima e seconda serata insieme, è lunga e faticosa: …

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Dal 15 novembre 2015 torna su Rete 4 il Maurizio Costanzo Show con la stessa identica formula del passato: “Faremo quattro puntate, poi forse altrettante in primavera. Per due motivi. Primo perché l’impegno di ‘Domenica in’ mi toglie molto tempo. E poi perché la formula, cioè prima e seconda serata insieme, è lunga e faticosa: va benissimo ma, come dire, se po’ ffa’ solo con moderazione”, racconta Maurizio Costanzo intervistato tra le pagine di Tv Sorrisi e Canzoni.

Tutto resterà ‘tale e quale’: “Come argomento scelgo ancora la famiglia” spiega il conduttore, e poi aggiunge: “Continueremo a trasmettere da un teatro di posa degli ex studi De Paolis. Me lo hanno rifatto proprio come teatro, è bellissimo. Ho un’orchestra di otto elementi diretta da Zago, un sassofonista che suonava nella band di Demo Morselli. Demo non posso averlo perché lavora con Guardì a ‘I fatti vostri’. Ma le sedie, gli ospiti, la passerella, la liturgia, anche la sigla sono sempre le stesse”.

Costanzo durante l’intervista racconta anche la sua Domenica In come capoprogetto: “Sono tre settimane che facciamo grandi ascolti. Sono due ore e mezza piene di cose, è un bell’impegno. Prove tutti i sabati, in onda le domeniche, gli altri giorni in redazione… però è una bella esperienza. Ho fatto per 11 anni ‘Buona domenica’ su Canale 5 e non credevo di appassionarmi di nuovo ad un programma domenicale. Si vede che in qualche modo è un giorno che mi appartiene”.

Di seguito Maurizio Costanzo ha parlato anche della ‘rivale’ Barbara d’Urso: “Fui io a mandarla in video quando, occupandomi di fiction, le feci fare ‘La dottoressa Giò’. Poi abbiamo avuto solo qualche contatto telefonico. Ma non gioco contro di lei, penso solo al nostro programma. C’è una partita e bisogna giocarla. Scelgo storie meno gridate: il pubblico generalista è sui 65 anni, le urla gli danno fastidio…”.

In ultimo, un pensiero anche riguardo le trasmissioni della moglie Maria De Filippi: “Lei racconta benissimo le storie: quello che fa a ‘C’è posta per te’ per me, è il programma più bello. Mi sarebbe molto piaciuto avere io quell’idea, perché le storie mi piacciono. Poi, certo, ‘Amici’ è una trasmissione storica. Forse potrei fare il giudice a ‘Tu si que vales’… quello che non riuscirei a fare è ‘Uomini e Donne’, quello proprio nun me viene…”.

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