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Marco Carta a Verissimo: dalla sofferenza del periodo di silenzio alla serenità ritrovata. “A Sanremo tiferò Annalisa”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-02-02

Oggi pomeriggio a Verissimo, il rotocalco in onda ogni sabato su Canale 5, condotto come sempre da Silvia Toffanin, l’ultimo ospite della puntata è stato Marco Carta. Prima di farlo entrare in studio è andato in onda un RVM che, partendo dalla sua vittoria ad Amici, riassumeva tutta la sua carriera musicale mostrando i video …

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Oggi pomeriggio a Verissimo, il rotocalco in onda ogni sabato su Canale 5, condotto come sempre da Silvia Toffanin, l’ultimo ospite della puntata è stato Marco Carta. Prima di farlo entrare in studio è andato in onda un RVM che, partendo dalla sua vittoria ad Amici, riassumeva tutta la sua carriera musicale mostrando i video delle sue canzoni di successo. Marco entrando in studio tranquillizza nuovamente tutti riguardo la peritonite, affermando di essere guarito completamente e di aver avuto la vicinanza della sua famiglia, venuta di proposito a Roma per viziarlo parecchio.

La conduttrice inizia subito con le domande, chiedendo il perché della lunga pausa prima di partecipare l’anno scorso ad Amici Big, rapida e chiara la risposta di Carta: “Avevo bisogno di stare tranquillo, di riprendere le mie cose vecchie, non riuscivo più a fare il mio mestiere bene. Tutto quello che fai va fatto con amore se questi sentimenti non li provi realmente è difficile arrivare, anche al di là della bravura. Stava diventando una sorta di routine, quindi ho voluto fermarmi”. La Toffanin a questo punto gli fa notare che forse non era in grado di gestire al meglio la sua popolarità e che questo tipo di atteggiamento lo faceva sembrare un po’ arrogante. Marco non appare d’accordo dichiarando: “Non ero arrogante, ero in difesa, i difetti non si cancelleranno mai”.

La conduttrice si congratula con il cantante in quanto lo trova più maturo, anche a livello vocale, ma soprattutto nell’atteggiamento, come se avesse davvero preso consapevolezza di molte cose. L’argomento inoltre, si sposta inevitabilmente sulla perdita di entrambi i genitori, ma Carta appare sereno:  “Certe cose le superi con il tempo, sono molto sereno e sono contento di quello che sta avvenendo” (riferendosi all’uscita del box contenente tutti i suoi CD).

In realtà il cantante appare più adulto e consapevole, oltre che felice e sereno: “Ho tutta la positività che mi serve per andare avanti”, mentre sorridendo parla di Ti voglio bene pezzo scritto e dedicato alla madre: “Parla di un sassolino che tengo in una mano, fatto appunto per non dimenticarla mai. E’ una canzone che, ogni volta che la canto provo delle sensazioni molto particolari. E’ uno scavare dentro un dolore, però è venuta una bella cosa”.

D’obbligo la domanda della Toffanin: “Scavare nel dolore è una terapia?”

Chiara la risposta dell’ex vincitore di Amici:

Inizialmente è un dolore che nel tempo riesci a vivere in maniera diversa. Quando penso a loro li penso in maniera molto serena. Anche se c’è una parte di me che ha delle mancanze. Ho molti ricordi di mamma, di papà niente.

Si parla anche di figli e Marco afferma che gli piacerebbe averne, ma non adesso e che a pelle, pensa che sarà un padre molto severo. Per quanto riguarda l’amore invece, per il ragazzo questo sembra sempre un argomento tabù:

Il tempo per l’amore c’è stato, ma non l’ho trovato. E’ normale che i flirt ce li hai. Ma non mi sono mai innamorato, sono un libertino, bravino e libertino. La storia più lunga della mia vita è durata due anni, prima di entrare ad Amici e poi basta. Storie durature non ne ho più avute.

Di ritorno dal blocco pubblicitario si è parlato anche dell’esperienza bellissima avuta a Sanremo e quest’anno il giovane tifa Annalisa: ”E’ bravissima, ha un talento particolarissimo e merita tutto il successo di questo mondo”.

In ultimo Alvin gli chiede se si cerca mai su internet, lui risponde di sì, ma anche in questo caso, in maniera molto diplomatica afferma di non poter piacere a tutti. La Toffanin gli ricorda che tra tutti i pettegolezzi usciti sul suo conto si parla anche di una presunta omosessualità, lui, non facendo una piega risponde che ognuno può pensarla come vuole, ma che: “Adesso non mi fa né caldo né freddo”.

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