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Marco Bocci: “Io e Calcaterra siamo molto diversi. Lui è sfacciato, io sono timido”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-09-18

Che Marco Bocci sia un sex symbol credo che non ci siano assolutamente dubbi, ed infatti, nella puntata di Squadra Antimafia andata in onda il 30 ottobre del 2012 su Canale 5, la scena “cult”, insieme all’attrice Giulia Michelini legata con delle catene ha mandato in visibilio moltissime donne, e non solo. Marco però, nella …

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Che Marco Bocci sia un sex symbol credo che non ci siano assolutamente dubbi, ed infatti, nella puntata di Squadra Antimafia andata in onda il 30 ottobre del 2012 su Canale 5, la scena “cult”, insieme all’attrice Giulia Michelini legata con delle catene ha mandato in visibilio moltissime donne, e non solo. Marco però, nella vita è decisamente diverso dal vicequestore Domenico Calcaterra che interpreta nella fiction da quattro anni. Nella scorsa edizione l’abbiamo visto decisamente affranto per la morte di Claudia Mares (interpretata da Simona Cavallari), mentre in questa nuova serie altre dinamiche si faranno prepotentemente avanti.

Tra le pagine del settimanale Gente, è lo stesso Bocci a spiegare e svelare alcuni particolari: “Rimane il rapporto con Rosy Abate (Giulia Michelini, ndB), ma Calcaterra rimarrà affascinato anche dal nuovo personaggio, il vicequestore Laura Colombo (Ana Caterina Morariu, ndB)”. Per quanto riguarda quindi le scene d’amore e di passione, Bocci conferma che ci saranno nuovamente: “Lui è schietto nella vita, come nel sesso che vive in modo ruvido, animalesco. Io e Calcaterra siamo molto diversi. Lui è sfacciato, io sono timido”.

Sul settimanale si prova quindi a farlo sbilanciare di più, visto che certe scene bollenti, potrebbero sicuramente fare ingelosire la propria partner: “Non lo devi chiedere a me, però mia mamma quando mi vede nudo in TV si gira dall’altra parte” afferma l’attore, trincerandosi dietro un “no comment” quando l’argomento cerca di spostarsi verso Emma Marrone. L’attore non vuole parlarne, anche se il perché non si conosce, ma è probabile che il motivo sia da attribuire alla riservatezza che entrambi hanno sempre avuto cercando di tenere la loro relazione lontana dai riflettori.

L’unica cosa che aggiunge a fine intervista però, lascia “intravedere” segni di chiaro ottimismo: “Sono soddisfatto. Ma non devo pensarci. Perché se ti metti a pensare, la felicità si offusca”.

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