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La madre di Corona in esclusiva a Verissimo: “Fabrizio vittima del sistema”. Appello al Presidente Napolitano – FOTO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-01-26

Come ampiamente anticipato sul nostro Blog, anche la trasmissione condotta da Silvia Toffanin, in onda questo pomeriggio su Canale 5, Verissimo, ha affronta il caso Corona, ospitando in studio una delle persone più vicine in assoluto all’ex re dei paparazzi, la mamma Gabriella, la quale si è sottoposta alle domande della padrona di casa, parlando …

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Come ampiamente anticipato sul nostro Blog, anche la trasmissione condotta da Silvia Toffanin, in onda questo pomeriggio su Canale 5, Verissimo, ha affronta il caso Corona, ospitando in studio una delle persone più vicine in assoluto all’ex re dei paparazzi, la mamma Gabriella, la quale si è sottoposta alle domande della padrona di casa, parlando in esclusiva della fuga del figlio e della condanna a quasi sette anni di reclusione, di cui cinque con l’accusa di estorsione ai danni del giocatore David Trezeguet.

La madre di Fabrizio ha raccontato a Verissimo i giorni della latitanza del figlio, durante i quali era in viaggio verso il Portogallo, e la sensazione di paura vissuta in quelle lunghe ore di assoluto silenzio, durante le quali ha fortemente temuto per la sua incolumità. Poi, ha raccontato qual è stata la prima cosa che le ha detto Fabrizio appena è riuscita a mettersi in contatto con lui:

La prima cosa che mi ha detto, mi ha rassicurato sul suo stato di salute, mi ha detto di non preoccuparmi. Poi ci siamo parlati più volte ed era sempre più angosciato e agitato perchè aveva paura di venire in Italia perchè temeva di rischiare la vita nelle carceri italiane.

Ma da dove deriva tutta questa paura più volte sottolineata da Corona, in merito al timore di tornare nelle carceri italiane? La madre Gabriella replica al dubbio della Toffanin, asserendo:

Non credo che in passato abbia subito violenze in carcere ma è stata sicuramente un’esperienza atroce per lui, non essendo abituato alla vita del carcere, non essendo un delinquente.

Proprio questo aspetto ha più volte sottolineato la donna nel corso dell’intera intervista:

Non posso dire che è un bravo ragazzo perchè mi ha fatto davvero disperare, ma posso anche dire che non è un criminale e non lo sarà mai.

Lei e la sua famiglia, si aspettavano questa sentenza?

Sinceramente eravamo assolutamente convinti che questa sentenza non fosse riconfermata in Cassazione. E’ stata una cosa assolutamente ingiusta, paradossale, dettata da un giudizio morale che i magistrati hanno voluto dare a mio figlio e non giuridico. Purtroppo Fabrizio è vittima di uno stato di cose che in Italia non funzionano, perchè in Italia non funziona niente. Fabrizio al momento è una vittima di questo sistema.

Per Gabriella, ovviamente, la pena assegnata al figlio è oltremodo eccessiva, ed anche per tale ragione ha fatto appello alle istituzioni affinché possa avere giustizia per suo figlio ed affinché Fabrizio possa presto uscire dal carcere, anche per il suo bene psico-fisico, proponendo in merito una detenzione alternativa. E’ indignata Gabriella, e lo è contro il sistema che ha messo in carcere suo figlio, “frutto dei tempi”, di questi tempi dove a prevalere sono ben altri principi rispetto al passato:

Credo che al momento Fabrizio serva come capro espiatorio. C’è assolutamente un accanimento contro il personaggio che lui ha voluto creare. Non è un delinquente tale da meritare tutti questi anni di carcere. Mio figlio è frutto dei tempi, è frutto di quello che è accaduto in Italia negli ultimi anni. Fabrizio è stato affascinato dal mondo dell’esteriorità, dei soldi, delle belle donne. Per me e mio marito è sempre stato molto importante coltivare l’aspetto interiore di noi stessi. La bellezza per lui è diventata un’arma a doppio taglio. Poi ha incontrato anche la gente sbagliata.

Poi, ha sottolineato tutti gli aspetti positivi dell’ex re dei fotografi, e di come negli ultimi due anni si sia impegnato a mettere realmente la testa a posto, dando vita anche ad un’azienda grazie alla quale è riuscito a dare lavoro a diverse famiglie. In seguito ha spiegato il motivo per cui Corona ha con forza sottolineato di non aver pianto, minacciando anche di querelare le testate che riportavano tale notizia:

Ci teneva perchè lui è un uomo d’onore, e il siciliano d’onore non piange mai. Non c’è un’altra risposta.

Infine, commossa, ha rivolto un appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed alle autorità:

Chiedo che aiutino mio figlio a venire fuori da questa situazione ignobile, che paghi solo per quello che ha commesso e non per quello che non ha commesso.

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