Il Volo, albergo messo a soqquadro per un capriccio? Il racconto shock dell’albergatore e la replica: ‘Sono ragazzi educati’

Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, proprio loro, le ‘star’ de Il Volo, ve li immaginereste mai in versione ‘rockstar maledette’? Ebbene sì, il racconto dell’albergatore dell’Hotel Garni du Lac di Locarno vi lascerà a bocca aperta, almeno quanto ha fatto come me, che dei tre ormai ex tenorini conosciuti sul palco di Ti lascio una canzone ne ricordavo il faccino da bravi ragazzi, la simpatia e quell’affabilità quasi difficile da rintracciare in ragazzi della loro età diventati celebri in tutto il mondo. A quanto pare, però, i tre tenorini si sarebbero sentiti più star di quanto non lo siano realmente, al punto tale da non riuscire non solo a soggiornare in un ‘misero’ 3 Stelle, ma da non saper placare neppure l’ira, mettendo a soqquadro la camera che li ospitava non prima di cambiare Hotel per sceglierne uno più lussuoso, ad Ascona. Almeno secondo il racconto che vi riproponiamo a seguire.

A raccontarci quanto accaduto è, come dicevo, l’albergatore dell’Hotel Garni du Lac di Locarno. Stando a quanto riferisce TicinoNews, i tre ‘bravi ragazzi’ non avrebbero affatto gradito la sistemazione trovata loro dalla produzione (avrebbero dovuto soggiornare in vista della registrazione di una trasmissione per la tv tedesca ZDF), al punto da esclamare: “Il vostro albergo fa schifo”. Peccato che alle parole siano seguiti i fatti, o meglio, i fattacci.

TicinoNews cita a sua volta La Regione riportando quanto trovato dalle addette alle pulizie delle camere lo scorso sabato: “Un disastro, abbiamo trovato un vero e proprio caos. Oggetti, materassi e biancheria da letto sono stati gettati alla rinfusa ovunque. Non ci era mai successo nulla di simile prima”. Ad andarci giù in modo decisamente pesante è poi LiberaTv che nel descrivere quanto accaduto usa le seguenti parole: “Età media: 20 anni. Non certo l’età della ragione. Ecco perché la loro più recente performance, andata in scena sabato mattina in un albergo di Locarno, è degna del Festival dei cretini, o dei tamarri: stanze messe a soqquadro e imbrattate di orina e di feci”.

Come? Orina e feci solo per aver pernottato in un 3 Stelle? LiberaTv racconta nel dettaglio quanto accaduto sabato mattina. Il trio avrebbe lamentato l’assenza di suite riportando anche alcune ben precise richieste: stanze più grandi e senza moquette. Insomma, una serie di capricci tipici delle Star cresciute troppo in fretta. Prima di lasciare l’albergo, insieme alle due accompagnatrici, Il Volo avrebbe lasciato la sua firma: “Nei bagni c’era orina sparsa fuori dai vasi e in una camera i muri erano stati imbrattati di feci”.

La replica ovviamente non si è fatta attendere. A (tentare di) chiarire quanto accaduto non sono certamente stati i tre diretti interessati (ma forse sarebbe stato il caso), quanto il loro addetto stampa: “Posso confermare che non amano la moquette (…) e soprattutto per questo motivo hanno cercato di potersi spostare” ha spiegato Danilo Ciotti a La Regione. “È stato un episodio spiacevole (…) ma escludo categoricamente che possano aver danneggiato qualcosa intenzionalmente”.

AGGIORNAMENTO – Arriva a mezzo Twitter la smentita anche di uno dei componenti de Il Volo, che replica al tweet di Selvaggia Lucarelli:

@stanzaselvaggia Questa notizia non risponde a verità.Abbiamo già dato mandato al nostro legale! Roba da pazzi!C’è troppa cattiveria in giro

— Gianluca Il Volo (@GianGinoble) 29 Settembre 2015

Oltre allo scambio di battute sul social dell’uccellino azzurro tra Ginoble e la Lucarelli, FQ Magazine ha raggiunto telefonicamente Danilo Ciotti dell’ufficio stampa, il quale ha categoricamente smentito l’accaduto affermando quanto segue:

Nella vita ho vissuto situazioni con band straniere al limite dell’immaginabile, ricordo un episodio orrendo nel quale il componente di una band straniera ha buttato fuori dalla finestra un attaccapanni dal quinto piano sfiorando un giornalista. Abbiamo sfiorato la tragedia. Il Volo non sono nulla di tutto questo, sono ragazzi educati. Sono sei anni che giriamo tutto il mondo e spesso siamo stati in Bed&breakfast dove non c’era nemmeno la televisione e non si sono mai lamentati di nulla. Nel caso specifico erano in Svizzera e uno dei ragazzi è allergico alla moquette. Sapendo che l’allergia può influire creando danno a livello lavorativo abbiamo preferito cambiare hotel. Probabilmente i gestori si sono sentiti offesi. Le cose vanno provate, mi giunge voce che la radio ticinese che ha diffuso la notizia ha chiesto scusa per essere stata vittima di una bufala. Abbiamo informato il legale de “Il Volo” e chiunque pubblicherà notizie non provate ne dovrà rispondere.