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Gianni Morandi: “Orgoglioso del talento di Belen e della libertà di Luca e Paolo”

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-03-13

A poche settimane dalla conclusione di Sanremo, il conduttore e mattatore Gianni Morandi torna a parlare del Festival: L’orgoglio del mio Sanremo è stato la gente che si è divertita. Mi sarebbe piaciuto fare qualcosa di meglio dal punto di vista della conduzione. Mi sono concentrato moltissimo sul lavoro preliminare, per sei o sette mesi …

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Gianni Morandi

A poche settimane dalla conclusione di Sanremo, il conduttore e mattatore Gianni Morandi torna a parlare del Festival:

L’orgoglio del mio Sanremo è stato la gente che si è divertita. Mi sarebbe piaciuto fare qualcosa di meglio dal punto di vista della conduzione. Mi sono concentrato moltissimo sul lavoro preliminare, per sei o sette mesi ho lavorato sull’organizzazione e sui cantanti. Sono fiero di Luca e Paolo che sono rimasti liberi, di Belen col suo grande talento da esprimere, della Canalis mai in competizione con Belen.

Prosegue Morandi:

Si può fare di meglio, certo. Ma anche per la musica sono contento, sia per Vecchioni che per Gualazzi. Sono fiero di aver riportato su quel palco canzoni con contenuti importanti, e sono contento che Vecchioni abbia vinto anche al televoto, quando sembravano destinati a vincere solo i personaggi dei talent show. Poi con Monica Bellucci ho realizzato il mio sogno, lì non sono riuscito a trattenermi.

L’artista di Monghidoro conclude:

Ho una vita straordinaria, e avrò sempre rispetto delle persone, perché la mia vita straordinaria la devo a loro, magari non l’ho nemmeno meritata più di tanto. C’è stato quel po’ di fortuna, diciamo. Cerco di rimanere tranquillo e di non esaltarmi. Un bis  a Sanremo? Chissà. E perché non un nuovo disco? E magari anche un film. Ho avuto la fortuna di iniziare la carriera in anni magici. Se ogni tanto ho regalato qualche bel ricordo, è perché le canzoni diventano testimoni del passaggio del tempo. Io sono solo passato in mezzo.

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