logo

Gaia Gozzi parla di omofobia: “Sono cresciuta con i miei zii gay”, poi spiega com’è la situazione in Brasile

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-06-24

Che Gaia Gozzi fosse contro l’omofobia era una cosa particolarmente scontata, ma leggere cosa ne pensa del tema fa sempre piacere. In questi giorni, così come riferisce il buon Federico Boni di Gay.it, la vincitrice di Amici 19 ha partecipato ad una diretta social con Francesco Pintus del Milano Pride, parlando di omotransfobia. Gaia Gozzi …

article-post

Che Gaia Gozzi fosse contro l’omofobia era una cosa particolarmente scontata, ma leggere cosa ne pensa del tema fa sempre piacere. In questi giorni, così come riferisce il buon Federico Boni di Gay.it, la vincitrice di Amici 19 ha partecipato ad una diretta social con Francesco Pintus del Milano Pride, parlando di omotransfobia.

Gaia Gozzi parla di omotransfobia: “Sono cresciuta con i miei zii gay”

Nella mia vita lavorativa no, non ho mai visto episodi omotransfobici, ma ti dico anche sinceramente che sempre di più cerco di circondarmi di persone che hanno la mia stessa visione delle cose, anche nel lavoro. Credo in un’unione sincera e d’amore. Nella mia vita personale sì, ho visto purtroppo tanti esempi di omofobia e di situazioni veramente assurde. Credo che viviamo in una società nella quale tutto quello che è stato istituzionale fino ad oggi debba totalmente cambiare, per un progresso nostro. Non è possibile che stiamo ancora combattendo chi non vuole i diritti umani delle persone nel 2020. Dobbiamo fare la differenza quando vediamo una situazione che non va bene, di bullismo, cattiveria, odio. Nel nostro piccolo anche fare un gesto d’amore nei confronti di queste situazioni, spiegare con le parole giuste, possiamo far vedere il quadro completo a chi non la pensa come noi.

Madre brasiliana e padre italiano, Gaia ha raccontato con vive il Brasile il tema:

Il Brasile è enorme, ci sono tante situazioni, tante realtà. Nei grandi centri, come Rio, San Paolo, c’è la nostra generazione che sta prendendo in mano la situazione, è in prima linea nel diffondere un messaggio di eguaglianza. C’è fame di svolta, c’è un attivarsi reale, c’è una voglia di cambiamento, di rivoluzione. Ma non è sempre così, ci son tanti episodi di omotransfobia, ancora oggi. È un problema mondiale che va eliminato dalla società, ognuno di noi deve attivarsi nei confronti di questa problematica.

In ultimo Gaia Gozzi ha raccontato di aver vissuto (non in prima persona) alcune esperienze con il coming out:

Ho avuto la fortuna di essere cresciuta in una famiglia, in un contesto di amici in cui c’era piena libertà di esprimere la propria omosessualità. Ho un padrino gay, amici gay, zii omosessuali. L’amore è libero, non ho mai avuto esperienze in cui qualcuno ha fatto coming out con me, perché la loro sessualità è sempre stata condivisa, espressa. Purtroppo mi rendo conto anche grazie a persone che incontro, che conosco, che si stanno ancora scoprendo. Ed è bello vedere il processo di accettazione, di scoperta di loro stessi. Nessuno ha mai fatto coming out con me in modo diretto, ma mi fa piacere far sentire a loro agio persone che incontro e che lo stanno ancora capendo.

Potrebbe interessarti anche