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Francesco Baccini: “Ho vissuto un anno in macchina… Non mi piacciono i Talent!” (e Music Farm?)

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-10-17

Francesco Baccini ospite di Eleonora Daniele durante Storie Italiane di oggi, ha raccontato delle forti criticità. “Per suonare il pianoforte ho fatto dei sacrifici enormi perché venivo da una famiglia povera”. Vivere di musica non è facile e la storia del cantautore lo dimostra. Baccini, ha raccontato i propri esordi nel mondo delle sette note, …

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Francesco Baccini ospite di Eleonora Daniele durante Storie Italiane di oggi, ha raccontato delle forti criticità. “Per suonare il pianoforte ho fatto dei sacrifici enormi perché venivo da una famiglia povera”. Vivere di musica non è facile e la storia del cantautore lo dimostra. Baccini, ha raccontato i propri esordi nel mondo delle sette note, svelando anche aneddoti ignoti al pubblico.

Francesco Baccini: “Ho vissuto un anno in macchina…”

Francesco Baccini ha iniziato con molte difficoltà:

Io sono scappato di casa, sono andato a Milano e ho lasciato il lavoro di mio padre, e andavo a bussare alle case discografiche per propormi. Ho vissuto per un anno in macchina quando avevo 25 anni, ho avuto veramente una vita molto difficile. La mattina andavo a fare il giro delle case discografiche a propormi, poi nel pomeriggio cercavo di trovare qualcosa per sopravvivere.

Quando è arrivata la svolta? Per merito di un messaggio in radio:

Un giorno, mentre ascoltavo la radio in macchina, ho sentito un annuncio in cui si chiedeva di mandare un pezzo alla casa discografico di Caterina Caselli: io le ho mandato tre canzoni. Vengo chiamato per il concorso, e alla fine siamo rimasti in 4 e abbiamo ottenuto un contratto.

Oggi molti giovani artisti ricorrono ai talent show per farsi notare, ma Francesco Baccini non è favorevole (anche se lui stesso ha fatto Music Farm):

Un artista deve fare il suo percorso, la gavetta, se io avessi avuto successo a 22 anni sarebbe stato sbagliato. Io faccio il cantautore, mi scrivo il mio mondo e lo racconto, ma se non hai vissuto nulla c’è poco da raccontare, io ho una vita molto articolata.

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