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Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci: “Come un fratello, non riesco a parlarne con serenità. Ho un grande rammarico…”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2018-05-08

La scomparsa di Fabrizio Frizzi ha scosso l’intero mondo dello spettacolo a partire da Milly Carlucci, padrona di casa di Ballando con le Stelle. I due erano amici ancor prima che colleghi ed oggi, a poco più di un mese dalla scomparsa prematura dell’amato volto Rai, la Carlucci ammette di avere un grande rammarico per …

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La scomparsa di Fabrizio Frizzi ha scosso l’intero mondo dello spettacolo a partire da Milly Carlucci, padrona di casa di Ballando con le Stelle. I due erano amici ancor prima che colleghi ed oggi, a poco più di un mese dalla scomparsa prematura dell’amato volto Rai, la Carlucci ammette di avere un grande rammarico per il suo amico. Secondo la conduttrice di Ballando con le stelle, il collega scomparso avrebbe raccolto tardi i risultati di quanto seminato in vita. Ecco quali sono state le sue dichiarazioni in una recente intervista a Il Fatto Quotidiano.

Milly Carlucci parla di Fabrizio Frizzi

Il legame tra Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci è sempre stato molto forte, al punto che la conduttrice di Ballando con le Stelle ha definito il compianto collega come un vero e proprio “fratello”. In una lunga intervista a Il Fatto si è sfogata asserendo: “Per me è stato un fratello e ancora oggi non riesco a parlarne con serenità. E forse ha raccolto troppo tardi quello che ha seminato nella vita”.

I due si sono incontrati da giovanissimi all’Istituto Casalanzio per poi ritrovarsi in Rai: “Da giovanissimi, all’Istituto Calasanzio: lì insegnavo pattinaggio artistico a una serie di ragazzine che svolazzavano in tutù in cortile di una scuola privata, gestita da preti, e solamente maschile. Fabrizio restava il pomeriggio all’Istituto per i compiti, e spesso si affacciava alla finestra: anni dopo ci siamo ritrovati in Rai e dopo un po’ abbiamo collegato la vicenda e riconosciuti”.

I due colleghi hanno lavorato a lungo insieme e tra le trasmissioni che li ha visti in coppia non possiamo non ricordare Scommettiamo che…: “Quanto mi sono divertita: avevamo i camerini confinanti e uniti da un ballatoio: come due ragazzini ci bussavamo al muro e ci affacciavamo per spettegolare”, ricorda oggi con estrema nostalgia.

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