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Che tempo che fa, ospiti della puntata di sabato: Pippo Baudo, Ezio Mauro, Cesare Cremonini, Massimo Gramellini, Luca Mercalli

di Simona Cocola

Pubblicato il 2010-05-30

Le analisi climatiche ed ambientali di Luca Mercalli aprono la penultima puntata di questa stagione della nota trasmissione di Raitre. A seguire, l’intervista con Cesare Cremonini, ex leader della band dei Lunapop. E’ uscito pochi giorni fa l’ultimo lavoro del cantautore bolognese, un doppio album antologico 1999-2010 The Greatest Hits con 22 successi e due …

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Le analisi climatiche ed ambientali di Luca Mercalli aprono la penultima puntata di questa stagione della nota trasmissione di Raitre.

A seguire, l’intervista con Cesare Cremonini, ex leader della band dei Lunapop. E’ uscito pochi giorni fa l’ultimo lavoro del cantautore bolognese, un doppio album antologico 1999-2010 The Greatest Hits con 22 successi e due inediti, Hello! e Mondo. Dopo dieci anni di musica Cremonini dichiara: “Non ho avuto solo successi, ho avuto anche momenti difficili”. E del suo tormentone 50 Special, inno generazionale, racconta: “Io lo ascolto immaginandolo come una fotografia precisa della mia adolescenza”. Cantante dalla formazione musicale classica, Cesare studia pianoforte da quando aveva sei anni; nel tempo ha integrato la sua formazione con la musica pop.

Altro ospite della serata è Ezio Mauro, giornalista e da quattordici anni direttore del quotidiano Repubblica, dopo Eugenio Scalfari che, nel 1976, fonda la testata. Mauro parla con Fabio Fazio della legge sulle intercettazioni, al vaglio del Governo: “Vedo in questa legge un privare i cittadini dell’essere informati. Non si può essere cittadini consapevoli se non si conosce la realtà” afferma il direttore di Repubblica. “I giornali – continua – hanno il dovere di dare tutte le notizie che i cittadini devono conoscere”, e spiega che, secondo il suo punto di vista, bisognerebbe decidere quali siano le notizie da non pubblicare per tutelare la privacy delle persone, e quelle da pubblicare per il diritto di cronaca.

Fa il suo ingresso nel salotto di Che tempo che fa anche Pippo Baudo, il conduttore e presentatore simbolo della tv italiana, il quale racconta mezzo secolo di storia della televisione, che coincide con la sua lunga carriera. Tra i suoi ricordi: tredici Festival di Sanremo, dodici edizioni di Domenica In, oltre alla conduzione di diverse edizioni di Sottovoce, Canzonissima, Fantastico, Serata d’onore anche Senza rete, Luna Park, Uno su cento, Varietà, Numero Uno, Novecento, Sabato italiano, Giorno dopo giorno. Baudo è stato anche talent-scout televisivo, scoprendo artisti quali Heather Parisi, Lorella Cuccarini, Tullio Solenghi e Beppe Grillo.

L’originale commento delle sette notizie impedibili della settimana, a cura di Massimo Gramellini, non può mancare in chiusura di puntata. Tra tutte, all’ultimo posto c’è il riferimento alle dichiarazioni dell’ex presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, sulle stragi di mafia degli anni 1992-1993, intorno a cui Ciampi ipotizza un legame con un possibile colpo di Stato, poi non avvenuto. Infine, una delle ultime dichiarazioni di Silvio Berlusconi: “Dicono che ho potere, ma non è vero. Il potere ce l’hanno i gerarchi”.

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