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Belen Rodriguez, da ragazza social a showgirl: “Mai chiamato un paparazzo, orgogliosa di mio figlio!”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-03-28

Belen Rodriguez torna stasera in tv alla conduzione della nuova edizione di Colorado su Italia 1, ma più che conduttrice l’argentina si sente showgirl. E’ la stessa a dichiararlo in una intervista al quotidiano Corriere della Sera alla vigilia del suo ritorno televisivo, spiegando: “In me c’è un po’ di tutto. Diciamo che se mai …

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Belen Rodriguez torna stasera in tv alla conduzione della nuova edizione di Colorado su Italia 1, ma più che conduttrice l’argentina si sente showgirl. E’ la stessa a dichiararlo in una intervista al quotidiano Corriere della Sera alla vigilia del suo ritorno televisivo, spiegando: “In me c’è un po’ di tutto. Diciamo che se mai mi sento più showgirl che conduttrice: non potrei mai essere credibile nel ruolo della presentatrice istituzionale. Sono una che si diverte a sdrammatizzare, mi piace cantare, ballare, magari recitare qualcosa”.

Belen Rodriguez, dalle paure al suo orgoglio

Sicuramente grazie ad Instagram ha conquistato grande popolarità ma Belen in merito rivela: “Non sono più la ragazza social di una volta, non ho più 20 anni. Uso Instagram soprattutto per lavoro e ho imparato a tenere per me certe cose”. Quindi riserva una critica alla società di oggi, rea di recitare un ruolo in ogni occasione: “Siamo individualisti, concentrati su noi stessi, non pensiamo al prossimo, la famiglia è passata in secondo piano. Mi ci metto dentro anche io ovviamente: ti sposi, fai un figlio e alla prima difficoltà scappi. Non c’è più costanza, perseveranza”, dice.

Belen Rodriguez è anche definita la regina del gossip: “Mi sono spesso trovata al centro del ciclone, ma non ho mai cercato di diventare notizia. Anche se provo a isolarmi, i fotografi mi aspettano sotto casa”, spiega, giurando poi di non aver mai chiamato nessun paparazzo.

Ma c’è qualcosa che la fa davvero arrabbiare? “Il finto perbenismo, la maschera, non essere se stessi. Anche se a volte non conviene, preferisco dire quello che penso, scelgo sempre l’autenticità”. Ma c’è qualcosa che la rende davvero orgogliosa e qualcosa di cui si è pentita? “Sono orgogliosa di mio figlio e non sono pentita di niente”. La sua paura resta però quella di non trovare il suo luogo felice, timore che aveva soprattutto in passato, quando era poco matura: “pensavo sarebbe stato difficile trovare la mia collocazione. Adesso ho 34 anni e sono più centrata”, dice.

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