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Barbara D’Urso nell’Uno contro tutti a Domenica Cinque. Quando anche la critica diventa trash – FOTO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2011-11-27

Questo pomeriggio, nel corso della puntata in onda su Canale 5, all’insegna di Domenica Cinque, dopo la prima parte dedicata come sempre alla cronaca, il giornalista e conduttore Claudio Brachino ha nuovamente ospitato nel suo spazio dell’”Uno contro tutti”, la bislacca conduttrice di Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso, già protagonista nella puntata di domenica scorsa, di …

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Questo pomeriggio, nel corso della puntata in onda su Canale 5, all’insegna di Domenica Cinque, dopo la prima parte dedicata come sempre alla cronaca, il giornalista e conduttore Claudio Brachino ha nuovamente ospitato nel suo spazio dell'”Uno contro tutti”, la bislacca conduttrice di Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso, già protagonista nella puntata di domenica scorsa, di una intensa intervista e di un accenno di confronto con gli ospiti in studio.

Anche questa volta, tuttavia, la conduttrice ha dovuto fare i conti con l’indispettito blogger Davide Maggio, con il quale nel corso del passato appuntamento aveva avuto un accenno di battibecco, poi sfociato in parte sul personale. E neppure questa volta si è andati tanto sul sottile.

Il blogger, ha infatti preteso più volte la parola facendo forza sul diritto di replica (e per questo più volte rimproverato da Brachino), e se la critica più in voga nei riguardi della conduttrice, è stata quella di fare fin troppa tivvù trash, anche nel pomeriggio odierno, tra scambi infuocati di battute tra i due, non si è potuto dire il contrario, complici probabilmente entrambi di un tipo di rapporto che va molto più al di là della mera critica ad un certo tipo di tivvù. Tra gli ospiti in studio, anche Mauro Coruzzi in arte Platinette (che ha difeso a spada tratta l’amica e conduttrice, accusando il blogger di cercare solo fama – “Tu vuoi fare il conduttore ma non hai la faccia”), Luca Dondoni, Selvaggia Lucarelli (anche lei scesa in campo in difesa della D’Urso, raccontando momenti legati alla vita privata della stessa e descrivendola come una persona vicina al pubblico anche a telecamere spente) e Fulvio Abbate.

Eccezion fatta per l’analisi, motivata, pacata e ben distante dalla sfera personale, realizzata da Dondoni, per il resto abbiamo assistito ad uno spaccato di tivvù che, con l’intenzione di denunciare il trash, ne ha fatto oggi il suo cavallo di battaglia.

 

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