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Ballarò, puntata 15 ottobre, copertina satirica di Maurizio Crozza su Brunetta e il mancato passaggio in Rai – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-10-16

Anche ieri sera, è andata in onda sulla terza rete di casa Rai una nuova puntata all’insegna della trasmissione politica condotta da Giovanni Floris, Ballarò che, in apertura, ha visto nuovamente, come di consueto, la nuova copertina satirica realizzata dal comico genovese Maurizio Crozza, che proprio nelle ultime ore è al centro delle polemiche per …

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Anche ieri sera, è andata in onda sulla terza rete di casa Rai una nuova puntata all’insegna della trasmissione politica condotta da Giovanni Floris, Ballarò che, in apertura, ha visto nuovamente, come di consueto, la nuova copertina satirica realizzata dal comico genovese Maurizio Crozza, che proprio nelle ultime ore è al centro delle polemiche per il suo mancato approdo in Rai, le cui trattative sarebbero state bloccate. Gran parte del suo intervento, è stato dedicato proprio a questo, tanto da fare il suo esordio nei panni di Brunetta, che la scorsa domenica ha puntato l’accento proprio sui compensi Rai in occasione della sua ospitata a Che tempo che fa.

“Quanto costa Ballarò?”, ha continuato a chiedersi per diverse volte Crozza-Brunetta. Ma non solo il costo della trasmissione, anche quello del suo padrone di casa, di Pagnoncelli, fino alla sigla, ai cavi ma anche ad altre trasmissioni come La prova del cuoco (compresi i piatti cucinati), il tutto in modo martellante, per poi chiamare in ballo ovviamente Fazio. Alla domanda: “Lei quanto guadagna?”, ha ovviamente replicato: “Hai interrotto la mia emozione. Tanto ma legittimo, perché io sono intelligente, a differenza di Fazio. Sono un Nobel mancato”.

Tornato in sé Crozza ha avvertito il padrone di casa: “Giova preparati perché questa era solo un’esercitazione, prima o poi succede anche a te!”. Poi ha commentato in modo serio: “Secondo me è giusto controllare i costi della Rai. Certo, io controllerei anche i ricavi. Perché non è che se un salumiere spende dei soldi per comprarsi un maiale poi se lo tiene perché si affeziona. No, il maiale è un investimento, fa i salami, li vende e ci guadagna. Forse io avrei potuto essere il maiale di RaiUno”.

L’attenzione si è poi spostata sul tema della puntata, la legge di stabilità. Tanti i tagli, ma come mai non ci sono stati tagli alla sanità? A rispondere è lo stesso comico, che spiega: “Se ci ammaliamo e moriamo, le tasse poi chi le paga?”. E a proposito di tasse, Crozza ha concluso ironizzando sui diversi nomi delle nuove imposte, prima di parlare di amnistia ed indulto, con un riferimento anche a Silvio Berlusconi.

CLICCA QUI per vedere il VIDEO della copertina satirica di Maurizio Crozza.

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