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A Che tempo che fa del sabato, Fabio Fazio ospita Al Gore, Margherita Buy e Gianni Minà, con Massimo Gramellini e Luca Mercalli

di Simona Cocola

Pubblicato il 2010-04-25

Luca Mercalli apre la serata con la notizia della Nasa, riguardante il clima, di un marzo, appena passato, risultato il più caldo della storia della Terra. Segue Gianni Minà, giornalista e documentarista, il quale festeggia i primi 10 anni della rivista LatinoAmerica, trimestrale di geopolitica sul continente sudamericano, di cui è direttore dal 2000. Subito …

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Luca Mercalli apre la serata con la notizia della Nasa, riguardante il clima, di un marzo, appena passato, risultato il più caldo della storia della Terra.
Segue Gianni Minà, giornalista e documentarista, il quale festeggia i primi 10 anni della rivista LatinoAmerica, trimestrale di geopolitica sul continente sudamericano, di cui è direttore dal 2000.

Subito dopo è la volta dell’attrice Margherita Buy, che in venticinque anni di carriera ha collezionato 5 David di Donatello e 7 Nastri d’Argento, e si ripresenta nelle sale cinematografiche con Matrimoni e altri disastri, terzo lungometraggio di Nina Di Majo.
Al Gore, l’ospite più atteso della puntata, invitato al Festival Internazionale del Giornalismo che si sta svolgendo a Perugia in questi giorni, è alla sua prima intervista in esclusiva alla televisione pubblica italiana. Lasciata la politica, torna ad occuparsi di due temi importanti e a lui cari: l’ambiente e la comunicazione. Prima giornalista ed in seguito vicepresidente degli Stati Uniti d’America durante la presidenza di Bill Clinton, cinque anni fa fonda il network televisivo indipendente Current TV, attivo e visibile, attualmente, negli Usa e in Europa, e a breve anche in Africa, con la finalità di raggiungere con la comunicazione tutti. “Current Tv rappresenta l’informazione indipendente – spiega Al Gore – e il successo in Italia di Current Italia è la fame di questo paese proprio d’informazione indipendente”. Inoltre, aggiunge: “La Current Tv esiste per collegare il dinamismo di Internet con la televisione”.
Sull’altro versante, quello dell’ambiente, Al Gore è Presidente della Alliance for Climate Protection, ed ha pubblicato alcuni saggi sul tema, toccando il problema del riscaldamento globale. Quest’ultimo, è stato l’argomento trattato da un film-documentario diretto da Davis Guggenheim, vincitore, nel 2007, del Premio Oscar per il miglior documentario.

“Questa è la settimana delle dita puntate
– esordisce il giornalista de La Stampa Massimo Gramellini in chiusura – quelle di Totti, Balotelli, e di Gianfranco Fini”.

Tra lotta all’abusivismo in Campania, le “castronerie” storiche degli ultimi giorni sul 25 aprile 1945, data della Liberazione d’Italia dal Nazifascismo, e le ultime tensioni politiche – all’interno del Pdl – tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, Gramellini cita la frase della settimana, pronunciata dal ministro Gianfranco Rotondi:

Non so chi verrà dopo Berlusconi. So che noi non ci saremo.

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