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Viviana Parisi e Gioele, speciale Chi l’ha visto: “mamma era agitata e impaurita”, le ultime news

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-08-18

Nello speciale di stasera di Chi l’ha visto, sarà affrontato il caso di Viviana Parisi e del piccolo figlio Gioele di appena 4 anni. Scomparsi entrambi lo scorso 3 agosto dopo un incidente stradale avvenuto sulla Messina-Palermo, la donna, dj 44enne, è stata rinvenuta cadavere cinque giorni dopo mentre del piccolo si sono perse le …

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Nello speciale di stasera di Chi l’ha visto, sarà affrontato il caso di Viviana Parisi e del piccolo figlio Gioele di appena 4 anni. Scomparsi entrambi lo scorso 3 agosto dopo un incidente stradale avvenuto sulla Messina-Palermo, la donna, dj 44enne, è stata rinvenuta cadavere cinque giorni dopo mentre del piccolo si sono perse le tracce. Nel corso dello speciale di Chi l’ha visto sarà ricostruito l’intero caso con collegamenti degli inviati dai luoghi più significativi della vicenda e appelli a coloro che avrebbero potuto vedere qualcosa di importante.

Viviana Parisi e Gioele: le novità sul caso

Secondo le ultime novità sul giallo rese note da RaiNews, Viviana Parisi era “agitata e impaurita” mentre si allontanava con il figlio Gioele di appena 4 anni, tenendolo in braccio, con un atteggiamento “protettivo”, dopo l’incidente in auto. A dirlo è stato nelle passate ore il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, che ha aggiunto: “Viene fuori in quel momento la fragilità della donna”.

A distanza di 15 giorni dall’incidente, del bambino non si ha alcuna traccia anche se potrebbe risultare importantissima la testimonianza di un imprenditore del nord in quei giorni in vacanza con la famiglia in Sicilia che proprio ieri ha detto di aver visto il bambino vivo, in braccio alla madre con gli occhi aperti e senza alcuna ferita sul corpicino.

Si alimenta intanto la pista dell’omicidio-suicidio alla luce della condizione di malessere che viveva Viviana. Scrive in merito RaiNews:

La dj soffriva di un disagio psichico, era seguita da uno specialista, tra manie di persecuzione e deliri mistici. Aveva passato un momento difficile durante il lockdown e non stava ancora bene con momenti di scarsa lucidità e temeva che le togliessero il figlio.

Intanto proseguono le ricerche del piccolo Gioele ed anche oggi circa 70 persone tra Vigili del fuoco, Protezione civile, Forestale, Polizia, Guardia di finanza e militari del Nucleo cacciatori dei Carabinieri e cani specializzati, stanno ‘battendo’ la fitta boscaglia della zona dove è stato trovato il cadavere della mamma. A partecipare alle operazioni, anche i familiari di Gioele aiutati da amici. Il procuratore Cavallo ha commentato:

Le ricerche proseguono e dobbiamo continuare a cercare Gioele. In seguito alla riunione qui in Prefettura, convocata dal prefetto, abbiamo anche altre 10 squadre dell’esercito che si uniranno alla ‘battuta’ e questo è un dato positivo. Abbiamo un terreno sterminato dove cercare – ha aggiunto il magistrato – un terreno che è difficile da percorrere e dove è difficile fare delle ricerche. Più personale abbiamo, più cani abbiamo più è facile si arrivi ad un risultato.

Daniele Mondello, padre del piccolo Gioele, tramite Facebook ha lanciato un appello invitando i cittadini ad unirsi alle ricerche:

Invito tutti quelli che si vogliono unire alle ricerche di mio figlio Gioele a presentarsi mercoledì 19 agosto presso il centro di coordinamento sulla ss113 al distributore di benzina IP di Caronia. Saremo lì intorno alle 7.30. Si raccomanda di indossare abbigliamento adeguato, pantaloni lunghi e maglie con le maniche lunghe. Vi ringrazio anticipatamente.

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