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“Non sono la Malika che cercate!”, Malika Ayane sommersa dagli insulti interviene sui social

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-07-01

Il nome di Malika Chalhy è ormai sulla bocca di tutti da un paio di giorni. La cantante Malika Ayane, in queste ore, ha dovuto fare delle precisazioni tramite social dopo essere stata sommersa dagli insulti per il caso di omonimia. Malika Ayane sommersa dagli insulti interviene sui social Cari fulmini di guerra che mi …

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Il nome di Malika Chalhy è ormai sulla bocca di tutti da un paio di giorni. La cantante Malika Ayane, in queste ore, ha dovuto fare delle precisazioni tramite social dopo essere stata sommersa dagli insulti per il caso di omonimia.

Malika Ayane sommersa dagli insulti interviene sui social

Cari fulmini di guerra che mi intasate la mail e i social con insulti o espressioni di solidarietà, ho una notizia per voi: la Malika che cercate NON SONO IO. Incredibile che nel 2021 ci siano più donne con lo stesso nome, eh?

Che poi, se volete mandare messaggi d’amore siete i benvenuti – se d’odio un po’ meno ma avrete le vostre ragioni – purché siano per me stessa medesima.

La storia

La sua denuncia era finita sulle prime pagine di tutti i giornali: “I miei genitori mi hanno cacciato di casa perché sono lesbica”. Per Malika Chalhy si erano mobilitati in tantissimi, e in tempi record erano state organizzate ben due raccolte fondi che in poche settimane hanno raccolto quasi 150mila euro. 

Dopo aver annunciato di voler devolvere la cifra in beneficenza, infatti, la ragazza ha ammesso, in modo un po’ confuso, di aver comprato un’auto di lusso (una Mercedes di 17 mila euro): “Volevo togliermi uno sfizio” e un cane di razza da circa 2.500 euro.

L’inchiesta è stata portata avanti da Selvaggia Lucarelli che ha scritto alcuni approfonditi focus su TPI.

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