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Scrive una lettera a Maria De Filippi, poi il suicidio in carcere: “Ti prego aiutami!”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-01-04

Donatella Hodo, giovane 26enne di origini albanesi si è suicidata in carcere, ma prima di compiere il drammatico gesto aveva scritto una lettera a Maria De Filippi chiedendole aiuto. E’ una missiva drammatica, quella resa nota nelle passate ore e ripresa da Fanpage.it e pubblicata dal Corriere della Sera, nella quale la giovane si rivolge …

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Donatella Hodo, giovane 26enne di origini albanesi si è suicidata in carcere, ma prima di compiere il drammatico gesto aveva scritto una lettera a Maria De Filippi chiedendole aiuto. E’ una missiva drammatica, quella resa nota nelle passate ore e ripresa da Fanpage.it e pubblicata dal Corriere della Sera, nella quale la giovane si rivolge con il cuore in mano alla nota conduttrice Mediaset. 

Lettera a Maria De Filippi prima del suicidio in carcere

Prima di suicidarsi, Donatella aveva tentato l’ultima carta chiedendo aiuto a Maria De Filippi. Evidentemente sperava in un gesto da parte della conduttrice, nella quale aveva riposto la sua ultima speranza:

Mi chiamo Donatella Hodo, ho appena compiuto 26 anni, sono di origini albanesi ma sono cresciuta in Italia. Ora purtroppo mi trovo nel carcere di Montorio, sono finita qui perché ho avuto un’infanzia e un’adolescenza difficili con tanti problemi, non ho avuto la forza di reagire e mi sono buttata nella droga.

Sono trascorsi 5 mesi dal suicidio della ragazza, avvenuto nella sua cella nella notte tra l’1 e il 2 agosto inalando gas dal fornelletto in dotazione, ed il padre di Donatella, dopo aver ritrovato la lettera destinata a Maria De Filippi ha deciso di renderla nota. La missiva sarebbe stata scritta il 10 ottobre 2020 mentre si trovava in carcere a Montorio ma mai consegnata alla conduttrice. Ecco cosa scriveva:

Maria ti prego, ti chiedo di aiutarmi, voglio uscire fuori da tutta questa situazione, voglio smettere con la droga, voglio finire con il carcere, ma ho bisogno di qualcuno che mi dia una possibilità… Ho 26 anni, ho ancora una vita davanti, voglio sistemarmi, avere un futuro, riprendere i rapporti con la mia meravigliosa famiglia…

C’era la voglia di una nuova vita nelle parole di Donatella che si era affidata a Maria De Filippi, vedendo forse in lei la sua ultima speranza:

Ho bisogno di un aiuto, di trovare un lavoro… voglio vedere gli occhi di mia madre piangere nel vedermi realizzata e non perché sta soffrendo per colpa mia.

Nella lettera Donatella parlava anche del figlio che le fu portato via a 21 anni:

Nessuno mi stava aiutando, così mi hanno rimessa in carcere e portato via il piccolo. Volevo morire… perché non mi hanno mandata in comunità con il mio piccolo angelo, perché invece mi hanno spezzato il cuore così? Ogni giorno, ora, mi chiedo dov’è, come sta, di che colore sono i suoi occhi e mi sento in colpa per non aver potuto fare niente per lui… non potrò mai dimenticare, mai.

Poi l’ennesima richiesta di aiuto alla De Filippi:

Maria, te lo chiedo con il cuore in mano, se hai qualche possibilità di aiutarmi a scontare fuori dal carcere, poi starà a me dimostrare che ce la voglio fare… io ti chiedo di aiutarmi, di darmi una possibilità, so fare tante cose e soprattutto ho ritrovato la voglia di vivere, di recuperare gli anni persi, voglio smetterla di distruggermi con le mie mani. Ora ti saluto, ti mando un abbraccio e aspetto la tua risposta con tutto il cuore. 

Maria non ha mai ricevuto la lettera, poi tornata indietro. Il padre di Donatella però ha voluto renderla pubblica per testimoniare il dramma della figlia ma anche la sua voglia di cambiare vita.

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