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Grey’s Anatomy 10, anticipazioni di Go It Alone: incomprensioni tra April e Jackson

di Giulia Calchetti

Pubblicato il 2014-04-17

Nonostante le diverse storyline che Grey’s Anatomy porta in scena, Cristina Yang resta la protagonista indiscussa di questi ultimi episodi della decima stagione del medical drama. Nello scorso episodio intitolato I’m Winning abbiamo visto la dottoressa Yang ricevere la canditura per il prestigioso premio Harper Avery e come tutti i suoi colleghi siano entusiasti di …

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Nonostante le diverse storyline che Grey’s Anatomy porta in scena, Cristina Yang resta la protagonista indiscussa di questi ultimi episodi della decima stagione del medical drama. Nello scorso episodio intitolato I’m Winning abbiamo visto la dottoressa Yang ricevere la canditura per il prestigioso premio Harper Avery e come tutti i suoi colleghi siano entusiasti di questa importante nomina.

Anche in Go It Alone, prossimo episodio di Grey’s Anatomy 10 in onda giovedì 17 aprile, l’attenzione sarà tutta concentrata sulla Yang che chiederà aiuto a Meredith per la stesura del discorso da pronunciare alla cerimonia per l’Harper Avery. La tensione sarà davvero alta e Cristina deciderà di recarsi da sola alla premiazione, nonostante Owen si proponga come accompagnatore. Che sia proprio questo l’episodio che vedrà il ritorno di Preston Burke, ex amore ed ex mentore della Yang?

In Go it Alone, inoltre, l’attenzione si focalizzerà su due coppie. Vedremo, infatti, April e Jackson alle prese con le prime liti e le prime incomprensioni riguardanti questioni religiose. April è cattolica praticante, mentre suo marito è ateo e sembrerebbe che i due non riescano a trovare un terreno comune su questo argomento.

 Nel frattempo tra Arizona e Callie c’è un equilibrio ancora a tratti precario ed entrambe si daranno da fare per far funzionare il matrimonio che sembra fare acqua da tutte le parti. Derek invece si sente completamente sopraffatto dalla sua stessa vita: il dottor Sheperd è combattuto tra le responsabilità del lavoro e quelle della famiglia, che lo fanno sentire perso e stanco.

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