GF Vip, Paola Barale contro Alfonso Signorini: duro attacco, le sue parole

Paola Barale contro Alfonso Signorini. In queste prime puntate del Grande Fratello Vip, il conduttore del reality show ha dovuto affrontare più di qualche polemica. Tra le più rilevanti? Sicuramente le agghiaccianti frasi sessiste di Salvo Veneziano nei confronti di Elisa De Panicis e Paola Di Benedetto, con tanto di squalifica. 

Grande Fratello Vip, Paola Barale contro Alfonso Signorini: duro attacco 

Proprio la Barale, si è interrogata su Instagram su questo aspetto, esordendo con un lungo post, facendo un’ampia riflessione. “Parole più che condivisibili – esordisce Paola – ma mi sfugge qualcosa… Signorini, l’altra sera, durante la puntata del Gf Vip denuncia, con grande impeto e sicuramente a ragione, un cattivo esempio di “brutta televisione”. Lo ha ripetuto più volte il direttore di “Chi” riferendosi alle esternazioni di bassissimo livello di uno dei concorrenti del programma, urlando giustamente alla necessità di porre fine alla mancanza di rispetto nei confronti della donna”. 

Successivamente la ex di Raz Degan si pone pure una domanda: 

Non è, forse anche una forma di mancanza di rispetto, un brutto esempio di comunicazione e, non ultimo, di mercificazione del corpo femminile sbattere in prima pagina, su giornali e riviste scandalistiche, foto rubate, senza il consenso, di donne nude o nella loro intimità, spiate e paparazzate, pur di vendere qualche copia in più?  

Come ben sapete, Alfonso Signorini oltre ad essere il conduttore del Grande Fratello Vip è anche il direttore di “Chi”, uno dei giornali più famosi e venduti in Italia che si occupa, da sempre, di gossip e pettegolezzi di personaggi del mondo dello spettacolo. 

Per questo motivo la ex valletta di Mike Bongiorno conclude: 

Una cattiva comunicazione qualunque essa sia, televisiva o su carta stampata, produce cattive conseguenze. E per ripetere le parole che più volte ha usato il direttore di Chi durante la puntata, questo non è un processo a nessuno, ma un invito a riflettere e alla coerenza.