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È morto Alberto Sironi: regista de Il Commissario Montalbano, aveva 79 anni

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-08-05

È morto Alberto Sironi. Lo storico regista del Commissario Montalbano aveva 79 anni. Era stato proprio lui a scegliere Luca Zingaretti come protagonista del commissario di Vigata. Lombardo di Busto Arsizio, la vita professionale di Sironi era iniziata a Milano, dove si era formato alla scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro. Solamente dopo diverse esperienze …

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È morto Alberto Sironi. Lo storico regista del Commissario Montalbano aveva 79 anni. Era stato proprio lui a scegliere Luca Zingaretti come protagonista del commissario di Vigata. Lombardo di Busto Arsizio, la vita professionale di Sironi era iniziata a Milano, dove si era formato alla scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro. Solamente dopo diverse esperienze teatrali al Piccolo, guidato da Giorgio Strehler, ha cominciato a collaborare con la Rai per la realizzazione di alcune inchieste in Italia e all’estero e nelle redazioni sportive, in particolare con Beppe Viola, intorno agli anni settanta.

È morto Alberto Sironi: storico regista de Il Commissario Montalbano

Nel 1978 le prime sceneggiature e le prime regie “gialle”, per due telefilm tratti dalla raccolta di racconti “Il centodelitti di Giorgio Scerbanenco”. Tra il 1987 e il 1990 Alberto Sironi scrive il soggetto originale della serie tv “Eurocops” e ne dirige tre episodi. Nel 1995 dirige per Raiuno “Il grande Fausto”, fiction biografica in due puntate su Fausto Coppi. Contemporaneamente scrive e dirige alcuni sceneggiati radiofonici, tra cui “Rimorsi”, in ottanta puntate. Sempre per la Rai dirige nel 1998 “Una sola debole voce”.

Dalla fine degli anni novanta (per l’esattezza dal 1999) è dietro la telecamera delle puntate della famosa fiction Il Commissario Montalbano, ispirata al protagonista dei romanzi di Andrea Camilleri. Fu l’inizio di un enorme successo che Alberto Sironi spiegava così: “Montalbano ha una serie di difetti e qualità tipiche di tutti gli italiani: è un anarchico individualista che ragiona con la sua testa, gli piace mangiare bene, gli piacciono le belle donne”. Lombardo di origini, nel cuore aveva però il calore della Sicilia, dove aveva girato la serie con protagonista Zingaretti.

Il calore della Sicilia e la carriera

“Sono legato alle mie origini ma qui mi sento a casa, tra la gente per strada o nelle trattorie, quando incontro i contadini e le maestranze locali. I siciliani mi hanno ‘pesato’, hanno capito che non sono un quaquaraquà e adesso sono diventati miei fratelli” aveva detto a la Repubblica qualche anno fa parlando proprio di Montalbano. Sempre sul tema del giallo italiano, dirige nel 2005 una fiction in due puntate tratta dai thriller legali di Gianrico Carofiglio: “L’avvocato Guerrieri – Testimone inconsapevole” e L’avvocato Guerrieri – Ad occhi chiusi”. Ha diretto anche “Il furto del tesoro”, “Salvo D’Acquisto” e “Pinocchio” con l’attore britannico Bob Hoskins.

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