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Cristina Parodi racconta La Vita in Diretta: un programma rinnovato e aderente ai conduttori

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2014-07-10

Cristina Parodi ci racconta tra le pagine di Grazia come sarà La Vita in Diretta condotta da lei e Marco Liorni tra circa due mesi. I Palinsesti Rai sono stati resi noti giorni fa, stessa cosa è accaduta per quelli Mediaset e stamane Urbano Cairo ha raccontato le novità de La7, non ci resta che …

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Cristina Parodi ci racconta tra le pagine di Grazia come sarà La Vita in Diretta condotta da lei e Marco Liorni tra circa due mesi. I Palinsesti Rai sono stati resi noti giorni fa, stessa cosa è accaduta per quelli Mediaset e stamane Urbano Cairo ha raccontato le novità de La7, non ci resta che scoprire quindi, cosa hanno in serbo per noi i vari conduttori e i loro programmi (vecchi o nuovi che siano). Ricordiamo bene lo scorso anno La Vita in Diretta condotta da Paola Perego e Franco Di Mare e ricordiamo ancor meglio il pugno di mosche che il programma si portava a casa scontrandosi contro la d’Urso. Alla Parodi andrà meglio?

Cristina Parodi ha parole buone per Mediaset, dove è stata per ben 23 anni, ma anche per La7: “E’ stato un periodo faticoso, non lo nego, ma davvero molto entusiasmante, nonostante l’epilogo infelice. Una parte di quello che ho imparato lì la porterò sicuramente in Rai”. La giornalista ha spiegato la cancellazione del suo programma affermando: “Faceva il 2% che è la media della tv pomeridiana. In quel periodo La7 è passata da Telecom a Urbano Cairo e il nuovo editore doveva risanare una linea in perdita. In questi casi si taglia. Il mio programma era il più costoso del palinsesto, ovvio che fosse il primo da sacrificare”.

La Vita in Diretta ripartirà ufficialmente dall’8 settembre 2014, riuscirà la Parodi con la sua classe e la sua eleganza a fare meglio della Perego? Probabilmente sì, ma questo significa vincere su Barbara d’Urso? Questo purtroppo sarà oggettivamente duro. Il programma però verrà rinnovato per renderlo più aderente ai due nuovi conduttori. Tra le altre novità con lei ci sarà l’autore Chicco Sfondrini ed una squadra autoriale molto competente.

“La TV del pomeriggio deve essere popolare, deve raccontare l’Italia: un Paese forte, provato dalla crisi ma che sta alzando la testa. Oltre alla cronaca dobbiamo raccontare anche l’ottimismo, la fiducia, le belle storie della gente” racconta la Parodi, ma questo non significa prendere spunto da vecchie situazioni lavorative; niente robe in stile Verissimo per esempio: “Non ha senso proporre qualcosa che risale a vent’anni fa”.

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