Anticipazioni TV
Attore famosissimo internazionale a Belve, è ufficiale: ecco chi è
Filippo 23/10/2025
A Belve arriva da Hollywood..
Attore internazionale a Belve, ecco chi è.
Fagnani fa il colpaccio per Belve: arriva un attore internazionale
Francesca Fagnani è pronta a stupire ancora una volta con la nuova stagione di Belve, il programma di Rai Due che tornerà in prima serata martedì 28 ottobre. Dopo alcune critiche arrivate durante la scorsa edizione per la scelta degli ospiti considerati “meno graffianti”, la giornalista ha deciso di alzare l’asticella e preparare un cast davvero esplosivo.
Le registrazioni sono già iniziate e tra gli ospiti che siederanno sullo storico sgabello di Belve ci sarà un mix di personaggi molto diversi tra loro: Rita De Crescenzo, ex detenuta e ora tiktoker dai contenuti eccentrici, la raffinata Isabella Rossellini, il modello e attore Simone Susinna, Belen Rodriguez, Adriano Pappalardo e l’ex presidente della Camera Irene Pivetti, che rischia fino a quattro anni di carcere.
Ma la vera sorpresa di questa stagione è l’arrivo di una star internazionale, un nome di peso del cinema britannico che qualche anno fa ha lavorato anche con Madonna.
Rupert Everett a Belve
Secondo quanto rivelato da Affari Italiani, Francesca Fagnani sarebbe riuscita a convincere Rupert Everett a partecipare a Belve. L’attore, conosciuto per film come “Sai Che C’è di Nuovo?”, “L’importanza di chiamarsi Ernest”, “My Policeman”, “Napoleon” e “Shakespeare in Love”, è considerato uno dei volti simbolo del cinema anni Ottanta.
Everett è noto per la sua sincerità e per non aver mai nascosto le difficoltà incontrate a Hollywood a causa del suo orientamento sessuale. “Lui è stato una delle icone degli anni ottanta. Parliamo di Rupert Everett, un attore senza peli sulla lingua. Ricordiamo infatti che ha più volte accusato di omofobia Hollywood, rivelando di aver perso molti ruoli importanti nel cinema a causa del suo orientamento”, ha riportato il portale Hit di Affari Italiani.
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Lo scorso luglio l’attore è tornato in Italia per la rassegna cinematografica internazionale di Maratea, dove ha mostrato un cauto ottimismo riguardo ai progressi fatti sul tema dell’inclusione: “Oggi le cose sono cambiate, per fortuna c’è meno stigma legato all’omosessualità e questo è ottimo perché apre a tutti più possibilità. La direzione è giusta ma credo ci sia ancora un po’ di lavoro da fare, soprattutto per quel che riguarda il politicamente corretto. Ad esempio, se sei gay, difficilmente potrai interpretare un serial killer. E questo non va bene. Però sono fiducioso che le cose cambieranno in meglio. Il problema è che oggi, anche nel cinema, tutto viene politicizzato. L’eterosessualità è politica, l’omosessualità è politica, il me too è politica, la razza è politica”.
Con un cast così variegato e un ospite del calibro di Rupert Everett, la nuova stagione di Belve si preannuncia come una delle più attese e discusse degli ultimi anni.