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Antonio Zequila da gennaio in Centovetrine nei panni di un gestore di club di gigolò

di Simone Morano

Pubblicato il 2010-12-20

Dall’anno prossimo del cast di Centovetrine farà parte anche Antonio Zequila. A svelarlo è lo stesso ex concorrente dell’Isola dei Famosi in un’intervista al settimanale Grand Hotel. Interpreterò il ruolo di Alfonso Gaddi di Monte Cocciolo, un nobile napoletano decaduto che per sbarcare il lunario apre a torino un club riservato a donne in cerca …

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Antonio Zequila

Dall’anno prossimo del cast di Centovetrine farà parte anche Antonio Zequila. A svelarlo è lo stesso ex concorrente dell’Isola dei Famosi in un’intervista al settimanale Grand Hotel.

Interpreterò il ruolo di Alfonso Gaddi di Monte Cocciolo, un nobile napoletano decaduto che per sbarcare il lunario apre a torino un club riservato a donne in cerca di avventure sessuali: una sorta di privè nel quale signore ricche e annoiate possono trovare la compagnia di giovani vigorosi, pronti a concedersi fisicamente in cambio di soldi. La mia entrata nella soap creerà delle situazioni veramente imbarazzanti: infatti, il club sarà riservato alle signore della Torino bene. Forse qualcuno in città avrà da ridire, e mi aspetto proteste.

Prosegue Er Mutanda:

Dal punto di vista della trama, ci saranno risvolti clamorosi soprattutto nell’intreccio con i personaggi storici della serie. Non mancheranno ripercussioni e autentici baratri, soprattutto in una coppia ben nota agli spettatori. Il mio personaggio, insomma, non si tirerà indietro davanti a nulla. Ma di più non posso anticipare.

Le novità per l’anno prossimo per Zequila, comunque, non si esauriscono qui, perché il 12 febbraio sposerà la sua compagna Florinda, una modella romena di 26 anni, nello stesso giorno in cui i suoi genitori festeggeranno cinquant’anni di matrimonio. Non solo: a gennaio uscirà un disco di canzoni scritte da lui (sia il testo che la musica), si chiamerà Canzone d’amore. Il ricavato della vendita dell’album sarà devoluto in beneficenza a un ospedale romano.

Proprio come faceva San Gaspare, santo a cui sono devotissimo, che ha fondato diversi ospedali.

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