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Ti Lascio una Canzone, Pupo fa piangere una bambina; Roberto Cenci critica il programma

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2012-09-16

Quest’anno, il baby talent di RaiUno, Ti lascio una canzone, che vede ancora una volta alla conduzione Antonella Clerici, come già annunciato in un articolo che anticipava la puntata d’esordio della passata settimana, è diventato ancora più talent, portando non solo alla gara tra i brani ma anche tra gli stessi piccoli interpreti che, ricordiamolo, …

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Quest’anno, il baby talent di RaiUno, Ti lascio una canzone, che vede ancora una volta alla conduzione Antonella Clerici, come già annunciato in un articolo che anticipava la puntata d’esordio della passata settimana, è diventato ancora più talent, portando non solo alla gara tra i brani ma anche tra gli stessi piccoli interpreti che, ricordiamolo, hanno età compresa tra i 6 ed i 15 anni, nonostante si sia sottolineata l’intenzione di non innescare inutili competizioni.

Ieri tuttavia, nel corso del secondo appuntamento che, per la seconda settimana ha avuto la peggio in termini di ascolti rispetto al people show di Maria De Filippi, C’è posta per te, si è assistito ad una scena davvero raccapricciante, con protagonista la piccola concorrente Caterina Zampieri, al suo esordio, alle prese con l’interpretazione de La musica è finita.

Subito dopo l’esibizione, ecco in moto la giuria della trasmissione composta da Massimiliano Pani, Pupo e dal soprano Cecilia Gasdia, pronti a dare il loro giudizio. Dopo i due otto, è arrivato il turno di Pupo che ha invece giudicato la ragazzina con un sette, con tanto di spiegazione, tra i fischi del pubblico:

Non voglio entrare in polemica col pubblico, sono qui per esprimere dei giudizi […] Io se ho scelto di fare questo ruolo è perchè ho le idee molto chiare. Prescindiamo dal cantare bene, che cantano tutti bene questi ragazzini, però lei ha scelto una canzone talmente difficile […] questa canzone non va urlata, va sussurrata […] Questa canzone un uomo la canta sussurrandola… La difficoltà non è sua (della bambina, ndB), ma della struttura della canzone…

Il resto della giuria fortunatamente si è tenuto a debita distanza mentre il maestro De Amicis è voluto intervenire asserendo:

Le note iniziali erano tutte giuste. Non ho sentito il problema.

La polemica in corso ha ovviamente provocato il pianto della piccola concorrente, facendo solo allora intervenire una poco convincente Clerici:

Caterina non devi piangere perchè sennò non vale…

Ma ad infierire, incurante del pianto di Caterina, è tornato nuovamente Pupo:

La fortuna che hanno i bambini piangendo è un po’ una condizione che si chiama psico-pedagogica. Lei tra mezz’ora non avrà più niente, si sarà dimenticata tutto.

Scena davvero imbarazzante, ripresa anche in mattinata da Roberto Cenci, ideatore del programma nonché regista delle prime edizioni (prima di passare alla rete concorrente con Io Canto) che, tramite il suo profilo Facebook ha fatto sapere:

Ho scritto ora una Mail al Dott.Leone della Rai
Dove chiedo ufficialmente di togliere il mio nome
dai titoli di testa di “Ti lascio una canzone”.
Avevo gia’ scritto alDott. Leone dopo la prima puntata dicendo che non riconoscevo la mia idea in un programma dove si mettono i bambini/ragazzi alla gogna con motivazioni
Assurde e sbagliate solo per movimentare meccanismi di giuria che noi conosciamo bene. E anke se qualcuno ha scritto che lo hanno fatto per avvicinarsi a “Io Canto”
ricordo che nel suddetto programma nessuno ha mai dato un voto o espresso un giudizio negativo.
Bene penso che ieri sera a Ti Lascio abbiano superato il limite facendo piangere una bambina in diretta e provando anche a motivarlo in modo assurdo come una cosa pedagogica. Forse non ne conoscono il significato.
Detto cio’ intanto io tolgo il mio nome e spero che qualcuno si accorga che di educativo non stanno facendo
Proprio nulla

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