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Talent show: Marco Mengoni, Noemi, Emma IN. Marco Carta, Virginio, Michielin OUT secondo Repubblica

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2014-01-16

Questa mattina sul sito de La Repubblica, Carlo Moretti ha pubblicato un interessantissimo pezzo riguardante Valerio Scanu, ma non solo (clicca qui per leggere l’articolo), all’interno del quale, il giornalista fa una riflessione legata al mondo dei talent show: quando una carriera di successo improvvisamente finisce, capirne i motivi. Moretti si interroga su Amici, X …

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Questa mattina sul sito de La Repubblica, Carlo Moretti ha pubblicato un interessantissimo pezzo riguardante Valerio Scanu, ma non solo (clicca qui per leggere l’articolo), all’interno del quale, il giornalista fa una riflessione legata al mondo dei talent show: quando una carriera di successo improvvisamente finisce, capirne i motivi. Moretti si interroga su Amici, X Factor e The Voice of Italy, talent show diversi per struttura ma uguali per intenti: portare al successo un perfetto sconosciuto dotato di ottime (o presunte) qualità canore.

E, se le cose vanno oggettivamente bene per talenti come Marco Mengoni, Emma Marrone ed Alessandra Amoroso, il giornalista di contro si domanda: “Quanti davvero ricordano la vincitrice di The Voice Elhaida Dani, lo scorso anno? Quanti il vincitore di Amici 2011 Mengoni, Noemi, Emma? E dov’è Marco Carta, che dopo Amici 2008 ha anche vinto il Festival di Sanremo nel 2009? Dove gli Aram Quartet, Matteo Becucci, Nathalie, Francesca Michielin, tutti vincitori di X Factor?”.

Secondo Stefano Senardi, ex discografico, consulente di X Factor e adesso membro della Commissione artistica del Festival di Sanremo, il lavoro “grosso” dovrebbe arrivare prima: “È la scelta che abbiamo fatto a X Factor in questa edizione, sei mesi prima dell’inizio della trasmissione, con Lucio Fabbri, con i produttori della Fremantle Media e con la Sony, cerchiamo di indirizzare i ragazzi scelti, di capire quali scelte discografiche e artistiche servono per iniziare a lavorare con loro per un percorso più coerente. Seguiamo il metodo inglese”.

Senardi ha successivamente concluso: “Chi finora ce l’ha fatta ha dimostrato voglia di studiare, dopo: Mengoni, Noemi, Emma, artisti curiosi che hanno fatto passi da gigante. Il mercato è stretto, non tutti ce la fanno, ma anche chi al momento è fermo potrebbe aver avuto bisogno di una pausa di riflessione”.

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