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“Mi stai sul cazz*”, Salmo rivela perché non collaborerà mai con Fedez: “Sei un politico non un artista!”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-08-16

Dopo le numerose polemiche generate dal concerto in Sardegna, Salmo non arretra di un passo ed attacca pubblicamente Fedez, svelando perché non collaborerà mai con lui per le iniziative benefiche. Salmo rivela perché non collaborerà mai con Fedez Il rapper ha inizialmente svelato come è riuscito ad organizzare il concerto in così poco tempo, raccontando …

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Dopo le numerose polemiche generate dal concerto in Sardegna, Salmo non arretra di un passo ed attacca pubblicamente Fedez, svelando perché non collaborerà mai con lui per le iniziative benefiche.

Salmo rivela perché non collaborerà mai con Fedez

Il rapper ha inizialmente svelato come è riuscito ad organizzare il concerto in così poco tempo, raccontando di avere utilizzato il passaparola e un nome falso che gli facesse da “garante”: 

Tre giorni prima del live ho fatto piazzare un palco sotto la ruota panoramica, nel centro di Olbia. I primi due giorni si sarebbero esibiti artisti locali, il terzo io. Il tutto è stato organizzato sotto falso nome, infatti nella locandina c’era scritto Dj Triplo, non Salmo. Quelli del Comune non avevano idea di chi fosse e non sapevano di ritrovarsi davanti 3-4mila persone.

Io sarò sincero con voi. Sapevo benissimo di andare contro una marea di merda, ma non me ne frega un ca*zo. Ora, il fatto che io abbia fatto un live, è discutibile. Il live è stato fatto vicino al corso dove ci saranno minimo 10mila persone al giorno in giro tutti ammassati e senza mascherina, anche perché l’obbligo della mascherina in pubblico non c’è più.

Quindi quali sarebbero le regole per un concerto accessibile a tutti, gratuito, davanti ad una zona turistica? Prima di cantare ho detto delle cose importanti al microfono perché la mia idea iniziale era fare una protesta. Poi ho cantato, perché è quello che faccio. Cosa dovevo fare? Ballare? Ho detto delle cose riguardo alle regole che ha imposto lo Stato per i concerti, e sono patetiche perché dentro al concerto ti devi comportare in una certa maniera e fuori dal recinto puoi fare quello che ti pare. E non va bene.

Salmo continua a non centrare il punto e parla del “coraggio di infrangere le regole”:

Non mi va di fare dei live in maniera triste, vedere persone sedute e distanziate con la mascherina. Io non ci sto. Mi sono battuto per le mie idee. E quando ho detto la frase “non puoi definirti un artista se non hai il coraggio di infrangere le regole”… se non l’avete capita è perché non siete artisti.

Per i miei colleghi… per voi è stata una sconfitta artistica, perché questa cosa dovevate farla anche voi. Invece voi ve ne state nelle vostre villette a collezionare i vestiti Gucci e Versace, a sbattervene le palle, perché avete paura di perdere le cose. Battetevi per qualcosa. Io penso che a voi della musica non ve ne freghi un cazz*. Non avete le palle per rischiare.

Poi l’attacco diretto a Fedez:

Fedez, non ho aderito alle tue iniziative, seppur giuste, perché mi stai sul cazz*. Però penso tu sia un ottimo politico, ed è quello che devi fare, te lo auguro, ecco perché ti ho chiesto consiglio sulla raccolta fondi per la Sardegna. Però non volevo avere a che fare niente con te, questa è la verità. Volevo chiederti, per le prossime volte, se devo discutere con un artista o con un politico, perché a me sembri proprio un politico, non un artista.

Personalmente sono sempre più fiera di seguire Federico Lucia che si batte contro i giusti diritti in maniera intelligente, onesta e senza fare la “rockstar maledetta” alle soglie dei 40.

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