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Paola Cortellesi, successo a Zelig, Nessuno mi può giudicare e C’è chi dice no. Anni di gavetta per esordire nel mondo dello spettacolo

di Luana Zotti

Pubblicato il 2011-05-05

Conduttrice, imitatrice e attrice. Momento d’oro per Paola Cortellesi che ha trionfato nei film “Nessuno mi  può giudicare” insieme all’attore Raoul Bova e “C’è chi dice no” accanto a Luca Argentero. Di recente, l’ultima edizione di “Zelig”, che l’ha vista protagonista conduttrice accanto al comico Claudio Bisio. In “C’è chi dice no”, l’argomento del film …

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Conduttrice, imitatrice e attrice. Momento d’oro per Paola Cortellesi che ha trionfato nei film “Nessuno mi  può giudicare” insieme all’attore Raoul Bova e “C’è chi dice no” accanto a Luca Argentero. Di recente, l’ultima edizione di “Zelig”, che l’ha vista protagonista conduttrice accanto al comico Claudio Bisio.

In “C’è chi dice no”, l’argomento del film è la raccomandazione, tema lontano alla Cortellesi. L’attrice, infatti, ha cominciato la sua carriera nel mondo dello spettacolo all’età di 13 anni prima con “Cacao meravigliao” e dopo con “Indietro tutta!”. Anni di gavetta, quindi, e non di raccomandazione. A proposito del tema “raccomandazione”, Paola Cortellesi si esprime in merito sulle pagine di “Vero tv”:

Se ne parla, ma mai abbastanza. Si tratta di un fenomeno molto spiacevole, che può rovinare la vita di chi, invece, si è impegnato. La nostra commedia non ha la presuzione di descriverla nel dettaglio. Abbiamo preso tre storie particolari e le abbiamo raccontate.

Lei stessa, è stata rifiutata qualche volta, ma senza demoralizzarsi.

In questo mestiere è più che normale. Di no ne ho ricevuti tanti e continuo a riceverne tanti. Far pace con il rifiuto fa parte di questo mestiere. Non deve essere considerato una sconfitta. Anche perché, per contraltare, qualche no l’ho detto anch’io.

Strepitoso anche il successo decretato a “Zelig” dove, accanto a Claudio Bisio, Paola Cortellesi ha costruito feeling e complicità. E, come ben sa chi svolge il mestiere di conduttore, lavorare a “Zelig” non ha risparmiato fatiche.

E’ una macchina pazzesca – prosegue la Cortellesi – Si comincia la domenica a provare. Tutto quello che facciamo è sempre davanti agli occhi del pubblico pagante del teatro: c’è gente vera che dà energia.

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