logo

Miss Italia non andrà in onda su RaiUno: lo conferma Leone

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-05-11

Miss Italia sì, Miss Italia forse. Ora c’è ormai la certezza: Miss Italia no, almeno su RaiUno. Nelle ultime settimane il giallo si era infittito sempre di più. A esporre per primo la questione, era stato il settimanale diretto da Aldo Vitali, Tv, Sorrisi e Canzoni, il quale aveva fatto notare come, a differenza di …

article-post

Miss Italia sì, Miss Italia forse. Ora c’è ormai la certezza: Miss Italia no, almeno su RaiUno. Nelle ultime settimane il giallo si era infittito sempre di più. A esporre per primo la questione, era stato il settimanale diretto da Aldo Vitali, Tv, Sorrisi e Canzoni, il quale aveva fatto notare come, a differenza di quanto accaduto negli anni precedenti, in questo inizio di 2013 ancora non era stato inserito in palinsesto l’atteso concorso di bellezza, il più celebre d’Italia, solitamente in onda nel mese di settembre sulla prima rete pubblica. Dopo i primi interrogativi, si era sollevato un vero e proprio tormentone che aveva fatto addirittura parlare di uno spostamento di Miss Italia su Sky.

Ad occuparsi del “caso”, era stato anche Il Fatto Quotidiano che aveva riportato le dichiarazioni di un dirigente Rai il quale, nel parlare dell’evento aveva asserito: “Ormai è uno show obsoleto, che ha fatto il suo tempo. Ma soprattutto, costa troppo e rende poco come investimento”. Show vecchio, ma soprattutto poco produttivo economicamente per la Rai a causa dei costi fon troppo elevati: queste le ragioni per le quali la sospensione della messa in onda del concorso su RaiUno appariva sempre più vicina. Qualche tempo dopo, si era espressa sempre sullo stesso quotidiano anche la Mirigliani che con non poca amarezza aveva dichiarato: “Andremmo da un’altra parte, anche se per ora non ci voglio pensare”.

A fare un po’ di chiarezza in merito alla vicenda sotto certi aspetti “sottovalutata” almeno fino ad oggi, è stato il direttore di RaiUno, Giancarlo Leone, che a margine dell’annuncio delle candidature dei David di Donatello si è così espresso in riferimento a Miss Italia: “Rai 1 sin da gennaio ha informato gli organizzatori di Miss Italia che la rete non avrebbe mandato in onda la diretta del concorso. Il contratto è scaduto con l’edizione dello scorso anno”. Della decisione, a quanto pare, ne era da tempo a conoscenza anche Lucio Presta, il celebre agente che dallo scorso anno aveva iniziato una collaborazione con la Mirigliani. Ma Leone ha anche sottolineato come il contratto che legava la Rai alla Miren, società che fa capo a Patrizia Mirigliani e organizza il concorso, è scaduto con l’edizione dello scorso anno.

Dopo 25 anni di trasmissione dell’evento sulla prima rete Rai, dunque, si chiude qui un’era, quella di Miss Italia (almeno televisivamente parlando) ma anche quel tormentone che ormai da settimane ci aveva lasciato in bilico. Proprio la Miren però, in una nota diffusa dall’Associazione utenti radiotelevisivi, è nuovamente intervenuta. La vicenda “finirà sicuramente sul tavolo della Corte dei Conti”, si legge. Nella lettera Patrizia Mirigliani, ricordando che Miss Italia “ha sempre curato soprattutto la correttezza dell’immagine della donna collegando la manifestazione a fini sociali e culturali rilevanti”, si dichiara pronta a dare il format gratuitamente alla Rai e farsi carico delle spese necessarie. La Mirigliani, che ha chiesto l’appoggio dell’Associazione utenti radiotelevisivi, segnala che “non accettare questa proposta rifiutando una trasmissione che ha raggiunto sempre degli share altissimi comporterebbe soltanto una perdita di milioni di euro per la rete di stato con pesanti responsabilità erariali in capo ai suoi dirigenti”.

La Miren, sui legge ancora nella nota,  “resta in attesa di un urgente incontro con il direttore Leone e il direttore generale Gubitosi per definire la  situazione al fine di evitare la perdita di centinaia di posti di lavoro nell’indotto e soprattutto un rilevante danno finanziario per l’azienda che è già in forte crisi economica”.

Intanto, l’Associazione  utenti radiotelevisivi si dichiara “perplessa per il fatto che la Rai preferisca spendere centinaia di migliaia di euro per la partecipazione di calciatori e star internazionali nei programmi tv, e poi rifiuti di prendere gratuitamente un prodotto che ha garantito negli anni share elevati, soprattutto se rapportati agli ascolti di altre trasmissioni recenti altamente deludenti sul fronte dell’audience”.

Tanti i dubbi ed i quesiti che probabilmente non troveranno una risposta; non è un caso poi se in molti utenti della rete si sono domandati: “Come mai i matrimoni in diretta di Guendalina Tavassi e Valeria Marini si e Miss Italia no?”.

Potrebbe interessarti anche