Meghan Markle torna a parlare di suicidio: come sta oggi e cosa pensa del tema

Meghan Markle è tornata a parlare di suicidio a distanza di tre anni dalla prima volta che ha affrontato il delicato tema, e lo ha fatto in occasione di una ospitata a CBS Sunday Morning insieme al marito, il principe Harry. Entrambi hanno affrontato il tema del bullismo online, nell’ambito di un progetto per supportare i genitori che hanno dovuto affrontare la perdita di un figlio a causa dei social. 

Meghan Markle torna a parlare di suicidio

Oggi la duchessa di Sussex ha superato il brutto momento, ma parlando del suicidio, durante il suo intervento ha commentato: “Non vorrei mai che qualcun altro facesse i miei stessi pensieri”.

In occasione della loro ospitata, al cospetto di Jane Pauley di The Parents Network, Meghan ed Harry hanno parlato di cyberbullismo e della eccessiva esposizione mediatica ma anche di suicidio. La loro priorità è quella di salvaguardare la salute mentale dei loro due figli, Archie e Lilibet, rispettivamente di 5 e 3 anni. La duchessa in merito, ha spiegato:

Visto cosa sta succedendo online, sappiamo che c’è molto da fare in questo ambito e siamo felici di poter essere parte di un cambiamento per il bene e chiedersi “e se succedesse a mio figlio?”. 

Anche ha detto la sua in merito alla pericolosità dei social:

Si parla sempre dei vecchi tempi in cui se i tuoi figli erano sotto il tuo tetto, sapevi cosa stavano facendo e almeno erano al sicuro. Ora invece potrebbero essere nella stanza accanto con un tablet o un telefono e nascondersi nelle loro ‘tane’. E prima che tu te ne accorga, entro 24 ore, potrebbero togliersi la vita. Siamo arrivati al punto in cui ogni genitore deve essere quasi un soccorritore, ma anche i migliori soccorritori del mondo non sarebbero in grado di riconoscere i segnali di un possibile suicidio. Questa è la parte terrificante.

In merito al tema del suicidio, Meghan Markle ne aveva già parlato nel 2021, mentre era incinta di Archie, ammettendo di aver avuto dei pensieri:

Quando hai attraversato qualsiasi livello di dolore o trauma, credo che parte del percorso di guarigione, sicuramente del mio, sia essere in grado di essere davvero aperti al riguardo.

Quindi ha spiegato quanto sia importante poter parlare con qualcuno di quello che si è vissuto, chiedendo aiuto:

Non vorrei mai che qualcun altro si sentisse in quel modo, che non venisse creduto o che facesse gli stessi pensieri. Se il fatto che io ne parli e dica che l’ho superato salverà qualcuno o lo incoraggerà a controllare come sta, allora ne vale la pena.