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Giorgio Cantarini, il bambino de La vita è bella: che fine ha fatto? – Video

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-12-27

Lui si chiama Giorgio Cantarini ed a soli 5 anni ha conquistato l’Oscar per la sua interpretazione di Giosuè nel film La vita è bella, il capolavoro di Roberto Benigni del 1997. Fu il più giovane attore a vincere per l’interpretazione del piccolo Giosuè lo Young Artist Award. Tre anni dopo quella sua partecipazione indossava …

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Lui si chiama Giorgio Cantarini ed a soli 5 anni ha conquistato l’Oscar per la sua interpretazione di Giosuè nel film La vita è bella, il capolavoro di Roberto Benigni del 1997. Fu il più giovane attore a vincere per l’interpretazione del piccolo Giosuè lo Young Artist Award. Tre anni dopo quella sua partecipazione indossava i panni del figlio di Massimo Decimo Meridio nel film Il Gladiatore, vincitore di 5 premi Oscar. Da allora, che fine ha fatto il bambino de La Vita è bella?

Giorgio Cantarini, che fine ha fatto Giosuè de La vita è bella?

Classe 1992, oggi Giorgio Cantarini ha ormai 27 anni. Appena un anno fa in una intervista al Corriere della Sera raccontava quelli che erano i suoi progetti, ovvero volare in America e studiare e lavorare a New York: “vorrei spostarmi perché mi piace molto il modo in cui si lavora, e per mettermi alla prova”, aveva rivelato.

Giorgio però, nell’immaginario collettivo continua a restare Giosuè, il bambino de La vita è bella. Quanto è difficile per lui questa etichetta?

Per me è un orgoglio, ovviamente, è stato un po’ un problema quando ero piccolo, mi pesavano tutte quelle attenzioni, che la gente mi riconoscesse per strada, io volevo essere un bambino normale.

Giorgio però, racconta al Corriere, non ha sempre voluto fare l’attore:

Quando ero ragazzino non ho mai pensato di continuare con il cinema, volevo giocare a calcio, la passione mi è sbocciata dopo le superiori, ho fatto un provino al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, volevo capire se era vero che avevo talento, come tanti continuavano a dirmi. Mi sono messo in gioco e ho imparato tantissimo.

Da allora ne ha fatta di strada, dal protagonista nel 2015 della webserie Rai, AUS – adotta uno studente al teatro, con uno spettacolo da lui prodotto, diretto e interpretato e scritto da Harold Pinter, premio Nobel per la Letteratura nel 2005.

E con Roberto Benigni, quali sono i rapporti oggi?

Sì, ci sentiamo, è un legame che è rimasto. Sia lui che sua moglie Nicoletta Braschi mi hanno dato dei consigli, e adesso che devo andare negli Stati Uniti e chiedere il visto per motivi di lavoro loro firmeranno una delle lettere di referenze che mi servono. Mi sono stati vicini in questi anni.

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