logo

Film in TV: Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa Nostra, stasera alle 21.10 su RaiUno

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-05-22

Oggi su RaiUno, a partire dalle 21.10, andrà in onda il film TV Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa Nostra. Per non dimenticare mai, domani la Rai promuoverà la giornata della legalità, ricordando questa sera un grande uomo come Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia il 23 maggio del 1992. Massimo Dapporto interpreterà il famoso magistrato, …

article-post

Oggi su RaiUno, a partire dalle 21.10, andrà in onda il film TV Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa Nostra. Per non dimenticare mai, domani la Rai promuoverà la giornata della legalità, ricordando questa sera un grande uomo come Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia il 23 maggio del 1992. Massimo Dapporto interpreterà il famoso magistrato, in un film diretto da Andrea e Antonio Frazzi per una coproduzione Rai Fiction Palomar. Giovanni Falcone, nato a Palermo il 18 maggio del 1939 era un magistrato italiano, considerato, insieme all’amico Paolo Borsellino uno degli eroi della lotta alla mafia in Italia.

Oltre a Falcone e Borsellino, facevano parte del cosiddetto “pool antimafia” anche Giuseppe Ayala e Giuseppe Di Lello. Nel film Tv, accanto a Dapporto troveremo Elena Sofia Ricci nella parte di Francesca Morvillo, la moglie di Falcone ed Emilio Solfrizzi vestirà i panni del giudice Paolo Borsellino. La pellicola seguirà passo dopo passo tutta l’esistenza di Giovanni Falcone da quando nel 1980 diviene giudice istruttore a Palermo e il Consigliere capo Rocco Chinnici gli affida l’inchiesta su Rosario Spatola, un grosso palazzinaro sospettato di riciclaggio per conto dei trafficanti di droga affiliati a Cosa Nostra.

Da quell’istante Falcone si addentra nei segreti più profondi della mafia portando alla luce gli affari sporchi, le tenebrose parentele, il giro di denaro sporco, le raffinerie di eroina e le terribili alleanze tra i boss mafiosi italo-americani. Da quel momento è guerra aperta, una guerra violentissima. Uno dopo la mafia mieterà vittime senza perdono, da magistrati a poliziotti. Per il caso Spatola erano già stati assassinati il capo della Mobile Boris Giuliano e il capitano dei Carabinieri Emanuele Basile. L’elenco delle vittime si allungherà poi con gli omicidi del giudice Costa, di Rocco Chinnici, dell’agente Zucchetto, scorta di Falcone, e del nuovo capo della Mobile Cassarà, amico fraterno e collaboratore eccellente e indispensabile del giudice Falcone.

Oltre al duro aspetto lavorativo per combattere la mafia, all’interno del film ritroveremo anche l’aspetto privato del magistrato, l’incontro con Francesca Morvillo, anche lei magistrato, l’amore che nasce fra loro e poi il matrimonio. Sono i momenti gioiosi, ma, di contro, si introdurranno sempre i duri e violenti impegni di lavoro che non lasciano a Giovanni il tempo per stare con la donna amata, i pericoli incombenti che li costringono a lunghe separazioni e perfino a rinviare la luna di miele. Mese per mese le indagini, le scoperte, le rivelazioni si addenseranno fino a formare un materiale enorme contro Cosa Nostra. Liberamente ispirato al libro Storia di Giovanni Falcone di Francesco La Licata, il film è sceneggiato da Pietro Calderoni e Gualtiero Rosella. Le musiche sono composte, orchestrate e dirette dal Maestro Ennio Morricone.

Potrebbe interessarti anche