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Domenica In a Sanremo: i Modà rispondono alle critiche. Venegoni: “Molta assonanza con la canzone di Emma”

di Francesca Tordo

Pubblicato il 2013-02-17

A partire dalle ore 14:00, ha preso il via nel pomeriggio odierno di RaiUno il nuovo appuntamento all’insegna della trasmissione condotta da Massimo Giletti, Domenica In, in diretta, come da tradizione, dal Teatro Ariston di Sanremo, che fino a ieri sera ha ospitato la 63esima edizione del Festival di Sanremo condotto fa Fabio Fazio e …

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A partire dalle ore 14:00, ha preso il via nel pomeriggio odierno di RaiUno il nuovo appuntamento all’insegna della trasmissione condotta da Massimo Giletti, Domenica In, in diretta, come da tradizione, dal Teatro Ariston di Sanremo, che fino a ieri sera ha ospitato la 63esima edizione del Festival di Sanremo condotto fa Fabio Fazio e da Luciana Littizzetto. Ad aprire il tradizionale spazio di Giletti, l’Arena, è stato Piero Chiambretti, che si è cimentato, al pari del cantante Al Bano, in alcune flessioni sul palco dell’Ariston. I primi cantanti Campioni, che sono ritornati nel Teatro sanremese, sono stati i terzi classificati, i Modà, che si sono esibiti nuovamente sulle note del loro brano, Se si potesse non morire, prima di confrontarsi con la spietata critica.

A prendere la parola, è stata la Venegoni, che ha commentato: “Secondo me ha molta assonanza con la canzone di Emma dell’anno scorso che è di sempre Kekko quindi ci sta. Trovo il loro stile un po’ gonfio, retorico, facile, senza evoluzione dall’inizio”. Diverso, invece, il parere di Paolo Giordano, che ha ricordato come abbiano venduto tanti biglietti in vista del concerto di San Siro, ma nonostante questo si sono presentati alla kermesse canora: “Solo per questo meriterebbero l’applauso”. Per Molendini, per il quale presentarsi a Sanremo significa anche aumentare la propria visibilità. E sul brano: “La canzone che hanno portato, anche più orecchiabile di quella di Mengoni, appartiene al filone più tradizionale della canzone melodica”.

Fabio Canino ha trovato il testo del brano scritto molto bene, con un corretto uso dei congiuntivi, mentre ha concluso Giletti, ricordando ancora una volta le caratteristiche fondamentali del gruppo: “Umiltà e coraggio”. Rimandiamo a questo articolo per il testo del brano dei Modà, Se si potesse non morire.

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