REALITY SHOW

“Avevo paura che mi sparassero”: Daniele Dal Moro fa una confessione choc sul suo passato

Emanuela Longo 12/12/2022

Daniele Dal Moro è tornato a parlare del suo passato ed in queste ore si è sfogato con alcune inquiline. La vita del Vippone è stata caratterizzata anche da momenti non semplici e durante un momento di confidenza con Nikita ha rivelato aspetti davvero clamorosi del suo passato.  Daniele Dal Moro si apre sul suo […]

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Daniele Dal Moro è tornato a parlare del suo passato ed in queste ore si è sfogato con alcune inquiline. La vita del Vippone è stata caratterizzata anche da momenti non semplici e durante un momento di confidenza con Nikita ha rivelato aspetti davvero clamorosi del suo passato. 

Daniele Dal Moro si apre sul suo difficile passato

L’ex tronista di Uomini e Donne si è ritrovato a chiacchierare con Nikita e Tavassi nel cortiletto di alcuni aspetti non semplici della sua vita, svelando:

Le persone sono quello che diventano con tutto quello che gli capita nella vita. Questo è normale, è così per tutti. Il problema è che per me non è stato proprio così, perché io purtroppo ho avuto un cambio radicale di personalità. La persona che io ero, il ragazzino che ero quando ho cominciato a vivere queste situazioni, di quel ragazzino lì non esiste quasi più. Esiste con quei quattro o cinque amici che ho… Io Niki andavo fuori e mi riempivano di botte, tornavo a casa la sera e avevo paura che mi sparassero. Ho dovuto cambiare anche la personalità perché se no mi facevo schiacciare da tutti.

Dopo aver chiarito con Oriana, Daniele ha avuto un momento di confidenza anche con lei:

Mia mamma ha, non dico una preferenza perché è brutto da dire, però un po’ di più per me… perché sono il primo figlio, perché ne ho combinate tante e sono molto simile caratterialmente a mia madre. Mia mamma è come me ma più matta. Però è ultra sensibile. Se fosse per lei mi terrebbe sotto una campana di vetro per il bene che mi vuole, ma sta così male per me ed è stata così male per quello che ho fatto che ha perso 20 anni di vita. Per questo la sento poco, se non sto bene non la chiamo per dirle che non sto bene perché non voglio che lo sappia. Guarda che la solitudine tanto ti dà e tanto ti toglie… questa è la verità, ma tante volte ho bisogno di stare da solo per tranquillizzarmi, perché sono abituato così. Sono super sensibile. Io sto bene con le persone che stanno male, perché lì so di poter essere utile. Forse perché sono sempre stato un ribelle, so dirti tutto quello che ho passato e ad oggi sono un insieme delle due cose: chi ero, chi sono io dentro e quello che ho passato. Oggi sono il meglio di quello che riesco a fare con quello che ho.

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