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Da oggi su SkyUno prende il via Uno su tutti, quiz ambientato nei centri commerciali

di Simone Morano

Pubblicato il 2010-12-13

Prende il via oggi, su SkyUno, Uno su tutti, quiz ambientato nei centri commerciali in cui i concorrenti non si candidano spontaneamente ma vengono scelti casualmente (o meglio, secondo determinati criteri selezionati degli autori, ma a insaputa dei diretti interessati). A spiegare il funzionamento è il conduttore del programma, Marco Berry: Il gioco si articolerà …

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Marco Berry

Prende il via oggi, su SkyUno, Uno su tutti, quiz ambientato nei centri commerciali in cui i concorrenti non si candidano spontaneamente ma vengono scelti casualmente (o meglio, secondo determinati criteri selezionati degli autori, ma a insaputa dei diretti interessati). A spiegare il funzionamento è il conduttore del programma, Marco Berry:

Il gioco si articolerà in cinque fasi: fino alla terza il concorrente non potrà abbandonare, qualcosa vincerà sempre. Il massimo potrebbe essere 3500 euro, ma non è mai capitato. Ci si può fare aiutare da chi sta intorno. Quindi inizia la fase in cui o si raddoppia o si perde tutto. Alla fine il montepremi massimo è di 50mila euro, ma per ora ci siamo arrivati solo una volta. La cosa bella è che i nostri concorrenti sono persone normali, che vanno a fare la spesa nei centri commerciali. Per loro lo stipendio di un mese è di 1200 euro, guadagnati con il lavoro di 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana: si tratta, insomma, di un gruzzoletto già appetibile. Quando arrivano a mille euro gli brillano gli occhi, e faccio fatica a convincerli ad andare avanti, anche se le prove successive sono davvero facili. Negli altri quiz in un frangente simile gli spettatori incitano il concorrente a proseguire; nel nostro, invece, le persone presenti nel centro commerciale lo invitano ad abbandonare, ad andarsene prendendo i soldi. Uno su tutti, insomma, è un quiz, ma anche uno spaccato sociale, che fornisce un’idea precisa delle difficoltà economiche che gli italiani stanno attraversando.

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