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Crozza nel Paese delle Meraviglie, Napolitano raccoglie fondi per Letta – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-05-04

Anche ieri sera, il comico genovese Maurizio Crozza ci ha tenuto compagnia con la sua trasmissione satirica, in onda nella prima serata di La 7, Crozza nel Paese delle Meraviglie. Tanti i monologhi tra cui non è mancata neppure in questo nuovo appuntamento la parodia del neo rieletto Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del quale …

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Anche ieri sera, il comico genovese Maurizio Crozza ci ha tenuto compagnia con la sua trasmissione satirica, in onda nella prima serata di La 7, Crozza nel Paese delle Meraviglie. Tanti i monologhi tra cui non è mancata neppure in questo nuovo appuntamento la parodia del neo rieletto Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del quale Crozza ne ha indossato nuovamente i panni in vista di un esilarante sketch. Crozza-Napolitano, ha fatto il suo ingresso con il cestino delle offerte: ha bisogno di soldi “per fare le cose che dice che servono Letta”. Napolitano chiede così dei fondi ai suoi corazzieri che non sembrano però entusiasti all’idea.

Appassionante l’ampia parentesi dedicata all’ennesima “marachella” del corazziere Lo Turco il quale ha messo su un vero e proprio business: vendere fotomontaggi con il Presidente della Repubblica; peccato però che Napolitano se ne accorge, svela il misfatto e mette fine alla sua seconda “carriera”, congedandolo in ginocchio sui ceci. Il pensiero del Presidente della Repubblica però, resta sempre uno: “Qui servono i soldi!”, prendendosela con i “corazzieri avari”. Degna di nota, la sua uscita commossa mentre parla del momento di forte ristrettezza economica; alla richiesta di spiegazioni da parte del suo corazziere di fiducia ha esclamato: “Ho visto i sondaggi: quando mi commuovo e bevo, piace!”.

Poi, una lettura al giornale: “Imu Berlusconi, toglierla o ce ne andiamo”. “Ma davvero se ne vanno? Se togliamo l’Imu se ne vanno?”, e prendendo il telefono: “A tutti i ministri: raddoppiamo l’Imu!”. Immancabile la telefonata inaspettata della Merkel finita male: “Roba da matti: voleva sapere da dove prendiamo i soldi!”. La situazione è difficile, ma Napolitano sa di dover restare a capo dello Stato ancora per poco, almeno fino all’arrivo delle riforme: “Me lo hanno giurato! La Costituzione verrà riscritta!”. A frenare il suo entusiasmo è però intervenuto il corazziere 1 porgendogli La Repubblica sulla quale c’è scritto che Berlusconi si propone come padre costituente. Il tutto è seguito da un’appassionante risata di Napolitano.

“Ma questo è un genio! Ma lo sapete che con le minch**te che Berlusconi ha detto dovrebbero montarle e mandarle d’estate su RaiUno, dentro dadada o dudududu! Ma qui siamo all’avanspettacolo puro!”, terminando poi sulle note de Il piccolo corazziere rivisitata.

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