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Chiara Ferragni piange e chiede scusa sul caso Balocco: “Ho sbagliato, donerò un milione di euro”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-12-18

A pochi giorni dall’esplosione del caso Pandori Balocco, Chiara Ferragni rompe il silenzio, e lo fa mentre piange e chiede scusa in un video pubblicato a sorpresa sul suo profilo Instagram. C’era chi si aspettava il silenzio da parte dell’imprenditrice, con un ritorno alla normalità quasi in sordina, tra regali natalizi e video con i …

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A pochi giorni dall’esplosione del caso Pandori Balocco, Chiara Ferragni rompe il silenzio, e lo fa mentre piange e chiede scusa in un video pubblicato a sorpresa sul suo profilo Instagram. C’era chi si aspettava il silenzio da parte dell’imprenditrice, con un ritorno alla normalità quasi in sordina, tra regali natalizi e video con i suoi due bambini, ed invece la Ferragni ha deciso di affrontare di petto la situazione. 

Chiara Ferragni piange e chiede scusa sul caso Balocco

Chiara Ferragni

E’ una vera e propria ammissione di colpa, quella di Chiara Ferragni, intervenuta dopo la decisione dell’Antitrust di multarla con un milione di euro a causa dell’errata comunicazione sulla finta beneficenza. 

La Ferragni – già difesa ieri dal marito Fedez dopo l’attacco di Giorgia Meloni – è apparsa molto provata dalle numerose critiche degli ultimi giorni. Ha chiesto scusa ed ha fatto sapere che donerà 1 milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini. Ecco cosa ha detto nel video social (in apertura):

Sono sempre stata convinta che chi è più fortunato ha la responsabilità morale di fare del bene. Questi sono i valori che hanno sempre spinto me e la mia famiglia. Questo è quello che insegniamo ai nostri figli. Gli insegniamo anche che si può sbagliare, e che quando capita bisogna ammettere, e se possibile, rimediare all’errore fatto e farne tesoro.

Ed e quello che voglio fare ora. Chiedere scusa e dare concretezza a questo mio gesto: devolverò 1 milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini.

Ma non basta: lo faccio pubblicamente perché mi sono resa conto di aver commesso un errore di comunicazione. Un errore di cui farò tesoro in futuro, separando completamente qualsiasi attività di beneficenza, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da attività commerciali. Perché anche se il fine ultimo è buono, se non c’è stato un controllo sufficiente sulla comunicazione, può ingenerare equivoci.

Come ho già detto nei giorni scorsi, impugnerò il provvedimento dell’AGCM perché lo ritengo sproporzionato e ingiusto. Il mio errore in buona fede è stato legare con la comunicazione una attività commerciale a una di solidarietà. Purtroppo si può sbagliare, mi spiace averlo fatto e mi rendo conto che avrei potuto vigilare meglio.

Ma, se la sanzione definitiva dovesse essere – come spero – inferiore a quella decisa dall’Agcm, la differenza verrà aggiunta al milione di euro.

Nei prossimi giorni parlerò con il Regina Margherita per capire come l’ospedale utilizzerà la somma da me donata e vi racconterò periodicamente gli aggiornamenti.

Il mio errore rimane ma voglio far sì che da questo errore si generi qualcosa di costruttivo e di positivo.

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