MUSICA
Chi è Irama a Sanremo 2025 con Lentamente: vero nome e significato canzone
Emanuela Longo 11/02/2025
Irama torna a Sanremo con “Lentamente”, un brano che promette di scuotere il pubblico.
Il Festival di Sanremo 2025, in programma dall’11 al 15 febbraio, si preannuncia ricco di emozioni e colpi di scena. Tra i 29 artisti in gara, spicca il ritorno di Irama, al secolo Filippo Maria Fanti, che calcherà per la quinta volta il prestigioso palco dell’Ariston con il brano “Lentamente”. Conosciuto per le sue hit estive come “Mediterranea” e “Arrogante”, Irama propone quest’anno una ballata intensa che esplora le sfumature più oscure dell’amore.
Il ritorno di Irama al Festival di Sanremo 2025
Dopo aver debuttato nel 2016 nella categoria “Nuove Proposte” con “Cosa resterà” e aver partecipato come Big nel 2019 con “La ragazza con il cuore di latta”, nel 2021 con “La genesi del tuo colore” e nel 2022 con “Ovunque sarai”, Irama si prepara a emozionare nuovamente il pubblico sanremese. Il suo percorso artistico è stato caratterizzato da una continua evoluzione, passando da ritmi estivi a brani più introspettivi e maturi.
“Lentamente”: il significato della canzone di Irama
“Lentamente” è una ballata rivolta a una donna “fredda come la neve” in cui un sentimento si sta spegnendo per l’incapacità di sognare, correre e soffrire.
Il brano si sviluppa come una riflessione sulla fine di una relazione, in cui i sentimenti si dissolvono poco a poco. Il verso iniziale “Non ti ricordi che sei stata tu crudele, crudele, crudele” evidenzia il senso di tradimento e disillusione che permea l’intero brano.
Nel testo di “Lentamente” troviamo metafore potenti per esprimere il suo stato d’animo. Parla di “ferite ancora aperte” e di “cicatrici che non vanno via”, immagini che richiamano esperienze dolorose del passato. Tuttavia, il testo non si concentra solo sul dolore, ma anche sulla capacità di rialzarsi e di trovare la forza di andare avanti. Il protagonista, infatti, afferma: “Sono ancora in piedi, anche se il mondo mi ha fatto cadere”.
Perché si chiama così
Irama, il cui vero nome è Filippo Maria Fanti, è un artista che ha conquistato il cuore del pubblico grazie alla sua voce e alla maestria con cui compone le sue canzoni. Molti però non sanno che “Irama” è uno pseudonimo, scelto per entrare nel mondo della musica con un’identità che rappresentasse la sua essenza artistica.
Il nome d’arte deriva dall’anagramma del suo secondo nome, Maria, che in lingua malese significa “ritmo”, un termine che si collega perfettamente alla sua passione per la musica. La scelta non è casuale: il “ritmo” è il cuore pulsante del suo stile, e fin da subito il pubblico lo ha conosciuto con questo nome.
La sua carriera è decollata nel 2014, quando ha iniziato a farsi notare con singoli come Amore mio e Per te, in collaborazione con Valerio Sgargi. L’anno successivo ha avviato una collaborazione con Benji & Fede, allora ancora un duo, per il brano Fino a farmi male. La vera popolarità arriva con la sua partecipazione a Sanremo con Cosa Resterà e, successivamente, con la vittoria ad Amici nel 2018. Da quel momento, Irama ha continuato a collezionare successi, con i suoi singoli che oggi sono tra i più ascoltati e apprezzati dal pubblico.