MUSICA

Caso Tony Effe: Mahmood e Mara Sattei rinunciano al Capodanno 2025 a Roma, intervengono Emma, Noemi e altri

Emanuela Longo 18/12/2024

Tony Effe escluso, Mahmood e Mara Sattei abbandonano il palco di Capodanno a Roma

A pochi giorni dall’attesissimo concerto di Capodanno a Roma, un inaspettato colpo di scena sta scuotendo l’intero evento. Mahmood e Mara Sattei, due dei nomi più amati della musica italiana, hanno deciso di non partecipare al tradizionale concerto che si terrà al Circo Massimo, come segno di protesta contro l’esclusione del rapper Tony Effe.

Tony Effe

Caso Tony Effe, tutti i colleghi dalla sua parte (escluso Morgan)

L’annuncio, che ha creato non poco scompiglio nel mondo della musica, è stato reso pubblico tramite i rispettivi profili social. Mahmood, il noto cantautore vincitore di Sanremo, ha scritto un lungo messaggio su Instagram in cui spiega la sua decisione:

Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata, ma non deve esistere censura.

Anche Mara Sattei è intervenuta sul medesimo social:

Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma, anch’io non prenderò parte all’evento. Non trovo corretto impedire a un artista di esibirsi, privandolo della sua libertà di espressione.

A schierarsi dalla parte del rapper escluso, anche Emma, Noemi e Lazza. La cantante salentina ha tuonato, nelle sue Instagram Stories:

Trovo che sia davvero un brutto gesto escludere Tony Effe dal concerto di capodanno a Roma privando così a un ragazzo l’opportunità di esibirsi nella sua città. Non è una cattiva persona e non ha fatto male a nessuno. Ma è altrettanto un brutto gesto nei confronti della musica tutta e dell’arte in generale.

A farle eco anche Noemi:

Penso che censurare gli artisti non sia la soluzione. L’arte deve restare un luogo di espressione. Anche quando fa discutere.

E poi ancora Lazza:

Io spesso ci provo a farmi gli affari gli affari miei ma certe cose mi fanno passare la voglia. Ogni volta che qualcuno del rap viene infilato in una situazione mainstream si cerca sempre di additarlo per qualcosa o farlo passare per cogli*ne. Geolier non va bene, è napoletano, canta solo in dialetto. E Geolier ve l’ha messa nel c*lo e godo. Tony Effe è misogino, è violento e non va bene. E anche Tony Effe ve la metterà nel c*lo. Smettetela di censurare il lavoro degli altri perché non lo ritenete tale e allora cercate delle scuse per darvi ragione, siete voi che non capite. 

Anche Selvaggia Lucarelli è intervenuta, commentando dal suo profilo:

Controcorrente come sempre Morgan, che all’AdnKronos ha dichiarato:

Ma chi se ne f*tte di Tony Effe? Sia che ci sia, sia che non ci sia, non cambia nulla, non mi sembra un problema grave. Bisogna vedere cosa perdi a cacciare qualcuno. Nel mio caso sono stato cacciato 1000 volte e hanno sempre perso molto.

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