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Bruno Vespa: Talk show a targhe alterne, proposta irrealizzabile. Ma in Rai i palinsesti sono sbilanciati a sinistra

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-03-07

Anche Bruno Vespa interviene sulla questione dei conduttori dei talk show a targhe alterne. Il conduttore di Porta a porta dalle pagine del Quotidiano Nazionale punta il dito contro Raitre: Alessio Butti, capogruppo del Pdl in commissione di vigilanza sulla Rai, non è un pazzo. Se è uscito con una proposta stravagante e irrealizzabile come …

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Bruno Vespa

Anche Bruno Vespa interviene sulla questione dei conduttori dei talk show a targhe alterne. Il conduttore di Porta a porta dalle pagine del Quotidiano Nazionale punta il dito contro Raitre:

Alessio Butti, capogruppo del Pdl in commissione di vigilanza sulla Rai, non è un pazzo. Se è uscito con una proposta stravagante e irrealizzabile come quella delle trasmissioni a targhe alterne è perché non sa dove battere la testa per equilibrare palinsesti televisivi che nelle trasmissioni di approfondimento sono fortemente sbilanciati a sinistra. I miei colleghi di Raitre, a cominciare dal direttore Paolo Ruffini, sono eccellenti professionisti, ma è un fatto che su quella rete – per tre quarti dedicata all’informazione – dal risveglio alla buonanotte non c’è un solo momento che non sia ispirato alla Guerra Santa contro Berlusconi.

Vespa prosegue:

E’ un fatto che per ragioni insondabili il palinsesto di Raitre non è mai stato antigovernativo e antiberlusconiano come in questa stagione. Il problema è in larga parte irrisolvibile e la storia dell’alternanza tra Annozero e Ballarò non ha senso. E’ possibile che non ci sia verso di fare programmi più equilibrati senza nulla togliere alla libertà editoriale degli autori?

Vespa infine aggiunge che anche lui avrà a disposizione una prima serata informativa dopo il ciclo dedicato ai 150 anni di Unità.

Vespa non potrà mai essere l’anti-Santoro. Per formazione e per carattere non ho mai fatto trasmissioni contro qualcuno o comunque con una tesi prestabilita che prendere corpo durante il programma. I moderati non aggrediscono. Ma se non aggredisci difficilmente fai grandi ascolti.

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