logo

Ballando con le stelle 9, eliminata Lea T. Anna Oxa continua il suo show ai limiti del nonsense

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-11-03

Ieri sera è andata in onda la quinta puntata di Ballando con le stelle 9 e, come sempre Anna Oxa insieme a Samuel Peron ha rivisitato a modo suo il samba. Un RVM ha anticipato l’ingresso in studio dei due e la cantante ha spiegato cosa significasse essere vegani ed io mi sono chiesta semplicemente …

article-post

Ieri sera è andata in onda la quinta puntata di Ballando con le stelle 9 e, come sempre Anna Oxa insieme a Samuel Peron ha rivisitato a modo suo il samba. Un RVM ha anticipato l’ingresso in studio dei due e la cantante ha spiegato cosa significasse essere vegani ed io mi sono chiesta semplicemente perché, tutto quello che la riguarda debba avere così tanto risalto a discapito di tutti gli altri, considerati oggettivamente meno importanti e meno degni di attenzione. Ovviamente, in tutto questo, nessuna traccia di Samuel Peron nel filmato, come se lui fosse solo una spalla, e basta.

Piedi scalzi per entrambi e ritmo tribale scandito da una completa “anarchia” che può affascinare, per carità, ma non può essere contestualizzata all’interno di un talent come Ballando con le stelle. “La samba è una radice etnica” ha quindi spiegato ad Amargo che voleva capirne di più, per poi aggiungere: “è un modo di essere. Noi siamo dei medici che hanno una piccola specialità, quella di vedere solo una falange e non tutto il dito. In ogni etnia ci sono passi ricorrenti… noi dobbiamo abituarci a fare il giro del mondo. Io tengo tanto a questa energia selettiva, così difficile da ritrovare. Nella danza io cerco di esprimere un sentimento, un suono primordiale”.

Tutto molto chiaro vero? No, non lo è. Ma la Oxa continua e racconta di aver creato una fondazione insieme ad un’amica (è per caso stata invitata per promuovere le sue cose oppure è una delle concorrenti in gara?) che riguarda le donne. I fischi in studio hanno quindi costretto la Carlucci a mandare la pubblicità, ma, di ritorno la giuria non è stata clemente e nemmeno Sara Di Vaira che giustamente ha esclamato: “Alla fine di ogni esibizione noi ascoltiamo il giudizio dei giurati, per quale motivo devono chiedere spiegazione del loro ballo? E’ samba o non è samba?”, ovazione da parte del pubblico.

Carolyn Smith ha quindi risposto alla Di Vaira, ma non solo: “Quello che loro hanno fatto è samba, ma io voglio dire che per quattro settimane ho difeso abbastanza, ma per un volta vorrei che mettesse le scarpe…”. Questa richiesta assolutamente lecita, muove nella Oxa istinti primordiali? Il tutto girando nello studio mentre richiede le scarpe nemmeno fosse la Regina Elisabetta. Torna sulla terra Anna, che di umiltà nel mondo ne esiste davvero poco, non alimentare gli stessi meccanismi suvvia. La Oxa, non contenta, una volta riavute le sue scarpe ha canzonato la Smith per l’accento, e Carolyn ha giustamente risposto: “Noi abbiamo rispetto quando lei balla e lei deve avere rispetto quando noi diciamo una cosa tecnica… non sono scarpe da ballo!”.

“Voi non potete aggredire chi porta qualcosa di diverso. Voi potete ascoltare, non accettare e alzare le vostre palette, non potete comportarvi in questo modo, contro qualcuno che lavora tutta la settimana per portare qualcosa che appartiene al proprio mondo. A me non interessa degli altri, alzate le vostre palette e giudicate… io sono per i divorzi e le dimissioni”, qualcuno le dica che non si sta candidando alle elezioni politiche di nessun partito, grazie. “L’ignoranza è una brutta bestia insieme alla rabbia” ha chiosato prima di lasciare lo studio. La tristezza.

La Carlucci ha parlato di civiltà e rispetto reciproco quando una concorrente ha abbandonato la gara dando ai giudici degli ignoranti rabbiosi. Alla faccia del rispetto… Zazzaroni afferma di avercela con Peron: “Samuel, si sono stravolti i ruoli… tu sei l’insegnante e lei è la concorrente e non dimentichiamo che siamo a Ballando. Mi sembri succube di una personalità molto più forte”. Mariotto si è quindi diretto dietro le quinte sperando di riportare la cantante in studio, per poi affermare rientrando: “L’universo femminile come ben sai è molto complicato, in ogni caso penso che basterebbe da parte nostra chiedere scusa…”.

La pubblicità ha prontamente smorzato anche questo dialogo mentre di ritorno Mayer ha esclamato: “Le scuse sono esagerate, non c’è stato nulla di così importante, però è vero che Ballando con le stelle non ha mai accolto nessun concorrente con tanta aggressività”.

Rientrando in studio, la Oxa prende in mano le redini della situazione, trasformandosi da concorrente ad un mix tra una conduttrice e un giudice:

Vorrei sedermi di là, dopo che ho capito esattamente che cosa è accaduto e chi l’ha scatenato, fino ad avere un’aggressione dietro, dai signori che voi stessi avete alimentato nella rabbia, dopo che ho visto il vostro rimedio, allora ne riparleremo. Questa non è un’arena, io faccio il mio lavoro, sono stata chiamata per questo, io non ho mai creato nessun paragone con gli altri personaggi che sono qui, quindi non voglio che nessuno si permetta di mettermi parole in bocca che non sono state dette. Silenzio perché l’aggressione l’ho avuta io, quindi quando avete chiarito bene che cosa è accaduto e perché è accaduto e se io ho fatto qualche errore vorrei che voi mi faceste capire dove.

Dopo l’esibizione da ferma, si è ovviamente beccata tutti zero, tranne il dieci di Guillermo Mariotto. A fine puntata ha preso la parola anche Lea T che ha affermato: “Io volevo chiedere scusa ad Anna perché sono stata io la persona ad offenderla e le chiedo umilmente scusa, sono imbarazzata, i ragazzi non hanno colpa”. La Logan con il 63% si porta a casa la vittoria e Lea T (per la gioia di Anna Oxa o meno) dalla prossima settimana, almeno al momento, guarderà il programma seduta al tavolino, che peccato.

Alla prossima!

Potrebbe interessarti anche