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“Di Notte”: l’ultima creazione di Pierdavide Carone, in attesa del suo primo Ep

Laura Errico 25/03/2010

E’ sicuramente l’allievo più creativo della scuola di “Amici 9” e si è distinto da tutti gli altri partecipanti per la sua originalità. Allo stesso tempo ha dimostrato di essere capace di cimentarsi e calarsi anche in canzoni non scritte da lui. Conosciuto soprattutto per essere l’autore de “La ballata dell’ospedale”, Pierdavide Carone ha posto […]

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E’ sicuramente l’allievo più creativo della scuola di “Amici 9” e si è distinto da tutti gli altri partecipanti per la sua originalità.
Allo stesso tempo ha dimostrato di essere capace di cimentarsi e calarsi anche in canzoni non scritte da lui.

Conosciuto soprattutto per essere l’autore de “La ballata dell’ospedale”, Pierdavide Carone ha posto all’attenzione del pubblico, dei critici e dei discografici tante altre canzoni scritte ed arrangiate da lui: “Jenny”, “Una canzone pop”, “Trullalero rullallà”, “Mi piaci ma non troppo”, senza dimenticare che il brano che ha vinto la sessantesima edizione del Festival di Sanremo, “Per tutte le volte che”, è uscito dalla sua penna.

La sua ultima creazione musicale, che ha presentato come sempre nella trasmissione di Maria De Filippi, si intitola “Di notte” e sarà contenuta, insieme ad altri suoi componimenti, nel primo Ep di Pierdavide Carone, “Una canzone pop”, in vendita dal 30 marzo.

In attesa dell’uscita del suo Ep, ecco il testo della sua ultima canzone: “Di notte”.

Di notte le emozioni sembrano più dense, di notte
di notte nascono le melodie più intense, di notte
di notte un bacio vola verso l’infinito, di notte
di notte scopri la dolcezza di un marito, di notte
di notte esce la forza di non dirmi che hai bisogno di me…

e fa male quando dici che stai male e non sto con te
e fa male col dolore che t’assale e non sto con te
e fa male quando non sono all’altezza di star con te
mi fa male quando nonostante tutto, tu scegli me…

di notte il mondo è giusto perchè sta dormendo, di notte
di notte il tuo dolore già mi sta uccidendo, di notte
stanotte ti amerò come se non potessi farlo mai più
e fa male quando dici che stai male e non sto con te
e fa male col dolore che t’assale e non sto con te
e fa male quando non sono all’altezza di star con te
mi fa male quando nonostante tutto, tu scegli me…

e rideremo ancora, come sempre come ora
gli angeli vivono in cielo ma tu resta qua con me
e fa male quando dici che stai male e non sto con te
e fa male col dolore che t’assale e non sto con te
e fa male quando non sono all’altezza di star con te
mi fa male quando nonostante tutto, tu scegli me
di notte il verbo amare è un tempo al passato, di notte…

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